di Marina Gersony
A chi appartengono i preziosi ritrovati nella vecchia banca di Amburgo? Cosa nasconde l’enigmatico libro di memorie di Sofia Stern, ebrea tedesca emigrata in Brasile settant’anni prima? Un noir appassionante
I beni sottratti dai nazisti e dai loro alleati prima e durante la Seconda guerra mondiale non si contano in tutta Europa: opere d’arte di immenso valore, preziosi, suppellettili, libri e documenti rubati ai legittimi proprietari. Spesso, per riappropriarsene, gli eredi sono costretti a logoranti ricerche e iter burocratici macchinosi che non garantiscono alcun successo.
Un tema spinoso, quello delle restituzioni dei beni trafugati, che ciclicamente affiora sulle pagine dei giornali per poi scivolare nel dimenticatoio.
Il ritrovamento di gioielli in una vecchia banca di Amburgo è lo spunto da cui parte Ronaldo Wrobel – avvocato e autore di romanzi e racconti e collaboratore del mensile Menorah, nato nel 1968 a Rio de Janeiro.
L’autore ricostruisce un romanzo/noir ricco di misteri che, una volta svelati, potrebbero portare al possesso di una fortuna dimenticata… Non solo: l’intera vicenda potrebbe essere l’occasione pe ricomporre il mosaico di vite vissute, amori, passioni e tradimenti di un passato sepolto.
A chi appartengono i gioielli ritrovati nella vecchia banca tedesca? Cosa nasconde l’enigmatico libro di memorie di Sofia Stern, ebrea tedesca emigrata in Brasile settant’anni prima? Esistono testimoni ancora vivi per raccontare la verità? Domande da cui parte questo racconto che riapre vecchie ferite ma anche risposte sulla verità che, come noto, alcune volte è facile da scoprire, altre volte implica invece ricerche complesse, faticose e struggenti.
Ronaldo Wrobel, Il romanzo incompiuto di Sofia Stern, traduzione di Vincenzo Barca, Giuntina editore, collana Diaspora, pp. 280, euro 17,00, ebook 8,99