È arrivato nelle librerie il libro inchiesta del giornalista Giuseppe Giannotti dal titolo Israele, verità e pregiudizi. I media italiani e la seconda Intifada. Disinformazione e mistificazioni (De Ferrari Editore, 16 euro).
Il libro analizza il modo in cui, principalmente in Italia, stampa e televisione hanno raccontato il conflitto israelo palestinese in oltre sette anni dallo scoppio della seconda Intifada, nel settembre 2000, fino ai primi mesi del 2008, mettendo a confronto titoli, articoli, commenti e fotografie. La copertura dei media sull’argomento è capillare, meticolosa, come in nessun’altra parte del mondo. La questione mediorientale è finita sotto una sorta di lente d’ingrandimento. Ogni singolo episodio viene passato al setaccio, sviscerato, analizzato.
Dall’analisi svolta emerge, secondo l’autore, un’informazione poco obiettiva, con omissioni gravi, pregiudizi, bugie, prese di posizione unilaterali secondo uno stereotipo, ormai banalizzato, Israele=aggressore, palestinesi=vittime. Giannotti nota una sottile guerra delle parole contro Israele, una meticolosa attenzione al lessico che, nella maggior parte degli articoli passati in rassegna, usa delicatezza verso i palestinesi e severità verso gli israeliani.
Nel libro vengono presi in esame alcuni episodi chiave della questione israelo palestinese come il caso del ragazzo palestinese trovatosi in mezzo al fuoco incrociato e sulla cui morte, a distanza di sette anni, si nutrono forti dubbi, il linciaggio dei soldati israeliani a Ramallah con la clamorosa lettera di scuse all’Autorità palestinese da parte del corrispondente della Rai, Riccardo Cristiano, l’assedio dei terroristi nella Basilica della Natività, la falsa strage di Jenin, la guerra con il Libano. L’autore denuncia l’uso improprio di immagini, talvolta falsificate, svela le censure messe in atto da alcuni giornali su certe notizie e infine mette in rilievo come la questione israelo palestinese sia diventata in Italia materia di scontro politico, con posizioni precostituite secondo gli schieramenti di partito, con buona pace dell’obiettività dell’informazione.
Un libro denuncia che farà discutere.
Giuseppe Giannotti, nato a San Benedetto del Tronto il 15 marzo 1954, laureato in Scienze della Comunicazione all’Università di Cassino, giornalista de Il Secolo XIX di Genova, è esperto della questione mediorientale.
Giuseppe Giannotti, Israele, verità e pregiudizi. I media italiani e la seconda Intifada.
Disinformazione e mistificazioni, De Ferrari Editore, 16 euro.