La malattia del pregiudizio antiebraico va curata da piccoli

Libri

di Fiona Diwan

Solo l’eleganza e il talento di Lia Levi potevano regalarci un libro agile, svelto, indispensabile, capace di rispondere alle più impellenti domande di oggi, specie quelle che i ragazzi le hanno rivolto in decenni di innumerevoli incontri nelle scuole d’Italia.
Perché ce l’hanno sempre avuta con gli ebrei? Chi era Gesù per gli ebrei? Cosa vuol dire popolo eletto? Cosa significa “occhio per occhio, dente per dente”? Si dice che gli ebrei siano tutti ricchi, è vero? Ebrei e israeliani sono la stessa cosa? C’erano ebrei fascisti?

Lia Levi risponde in modo semplice e diretto, con un vademecum indispensabile per capire, per imparare a rispondere e ad ascoltare. Perché il giudizio si può correggere, il pregiudizio no. Scrittrice amata da ragazzi e adulti, testimone delle persecuzioni razziali, giornalista, qui Lia Levi si fa “curatrice” di una malattia della società e dell’anima: l’antisemitismo.

Lia Levi, Che cos’è l’antisemitismo? Piemme, pp 171, 14,00 euro