di Nathan Greppi
Uno dei luoghi comuni più diffusi su Israele è quello secondo cui sarebbe nato come un atto di “riparazione” da parte delle potenze occidentali per i torti che gli ebrei hanno subito durante la Shoah. Ciò, tuttavia, è ben lontano dall’essere vero, e lo dimostra il fatto che negli anni ‘40 gli inglesi cercarono in ogni modo di scoraggiare l’emigrazione ebraica nell’allora Palestina Mandataria.
Per poter nascere e garantire agli ebrei il diritto ad avere un proprio stato-nazione, lo Stato d’Israele come lo conosciamo oggi ha dovuto superare diverse vicissitudini nella sua fase embrionale. Ad analizzarle nel dettaglio è il recente libro Il mandato per la Palestina, scritto dallo storico David Elber.
Il testo comincia partendo dalla fine della Prima Guerra Mondiale quando, dopo lo scioglimento dell’Impero Ottomano, le rivendicazioni di uno stato per il popolo ebraico ricevettero nuovi impulsi, soprattutto grazie ai discorsi dell’allora presidente americano Woodrow Wilson a favore dell’autodeterminazione dei popoli. In seguito, vengono trattati gli svolgimenti delle Conferenze di Versailles e Sanremo, poiché la prima vide l’affermazione del principio di autodeterminazione, e la seconda fu alla base della creazione dei mandati internazionali, come quello britannico sulla Palestina.
Il volume di Elber è arricchito da una prefazione della scrittrice britannica Bat Ye’or, esperta di storia delle minoranze ebraiche e cristiane nei paesi islamici, nonché da tutta una serie di documenti storici che attestano la validità della sua tesi; per lui la nascita dello Stato d’Israele non è stata (solo) un effetto dell’emigrazione ebraica a seguito della Shoah, bensì il frutto di un lungo processo, il cui esito era tutt’altro che scontato. In un periodo in cui si parla molto dell’importanza di smontare bufale e notizie false in rete, l’autore dimostra come ci sia bisogno di smontare anche pregiudizi e falsi miti di carattere storiografico, non necessariamente legati alla stretta attualità.
David Elber, Il mandato per la Palestina. Le radici legali dello Stato di Israele, Salomone Belforte Editore, pp. 215, 25,00 euro.