di Michael Soncin
Adam Gidwitz, con il volume La leggenda dei tre bambini magici e del loro cane santo, edito da Giuntina, ha vinto il premio Acqui Storia per la nuova Sezione Ragazzi. Per scriverlo sono stati necessari sei anni di approfondite ricerche nel settore storico-letterario.
Il libro, tradotto in italiano da Marina Morpurgo, racconta la storia di tre bambini dotati di poteri eccezionali: Jacob, un ragazzo ebreo capace di guarire qualsiasi ferita; William, un giovane monaco dalla forza soprannaturale; Jeanne, una contadina che riesce a prevedere il futuro. Siamo nel Medioevo. Luigi IX, re di Francia dichiara guerra a questi ragazzi dai superpoteri. Demoni, draghi, cavalieri spietati e inquisitori metteranno a dura prova le loro stupefacenti abilità. Ragazzi a prima vista tra loro così diversi, ma fortemente uniti contro ogni forma di ingiustizia. In loro compagnia, in mezzo alle avventure, dai piccoli villaggi alle fastose sale da banchetto, ci sarà Gwenforte, una levriera magicamente arrivata dal mondo dei morti.
L’illustratore del racconto è Hatem Aly. Attualmente vive nel New Brunswick, in Canada, con la moglie, il figlio e tantissimi animali.
Gidwitz, originario di Brooklyn, sarà in Italia alcuni giorni ad ottobre per partecipare alla cerimonia di premiazione, giunta quest’anno alla LVII edizione, e incontrare le scuole. Il romanzo è anche nella terna finalista del Premio Strega Ragazze e Ragazzi. «Quello che Gidwitz è riuscito a realizzare è grandioso», ha detto di lui il New York Times.
A vincere il premio, nella Sezione Storico Divulgativa, Frediano Sessi con Oltre Auschwitz. Europa orientale, l’Olocausto rimosso, pubblicato da Marsilio.