Vagabondare. Attraversare il dolore. Forse, un giorno, trovare un paese dove essere accolti. La storia, anzi, la fiaba di Tsili Kraus, raccontata da Aharon Appelfeld nel suo Paesaggio con bambina, è disperata e al tempo stesso dà speranza.
Lei è una ragazzina poco brillante, ultimogenita di una famiglia di ebrei nelle campagne dellEuropa orientale. Ma è proprio grazie a quella sua ingenuità sprovveduta, che trova scampo durante la Seconda guerra mondiale.
Viene lasciata da sola e, mentre i parenti sono risucchiati dal gorgo delle persecuzioni naziste, Tsili comincia la propria odissea. Simbatte in contadini violenti che la sfruttano; ma incontra anche un fuggitivo dei campi di concentramento, che con lei condivide la strada e con il quale scopre lamore.
Si è detto fiaba perché Appelfeld ha uno stile semplice, capace però di creare atmosfere sospese, come in un quadro di Chagall.
Il cammino della protagonista la porta fino al mare, dove sale su una nave: destinazione Palestina. Unaltra vita, unaltra storia, comincia.
Aharon Appelfeld, Paesaggio con bambina, Guanda, pp. 154, 14