“Maus” di Art Spiegelmann è la graphic novel forse più conosciuta e celebrata – non a caso è stata la prima opera nel suo genere ad essere insignita di uno Special Award del premio Pulitzer (1992). “Maus” è è stata anche l’opera che in Italia ha introdotto un nuovo modo di concepire il fumetto: un romanzo, né più nè meno, con il medesimo pathos e le medesime complessità, ma con la forma di un fumetto. Oggi la graphic novel è un genere affermato in Italia tanto quanto, se non più del tradizionale fumetto.
Proprio questo genere è stato utilizzato da Marco Moseri ed Ennio Bufi per illustrare la vita di Giorgio Perlasca. Il volume è pubblicato da ReNoir Comics che per il Giorno della Memoria collabora con lo Spazio Fumetto di Milano e la Fondazione Franco Fossati, alla realizzazione della mostra dedicata a queste due graphic Novel – “Maus” e “Giorgio Perlasca. Un uomo comune”.
Dal 21 gennaio al 5 febbraio infatti, nello spazio dell’ex fabbrica Motta di viale Campania 12, viene riproposta la storia di Art Spiegalmenn e dei suoi genitori, Vladek e Anja, sopravvissuti ad Auschwitz. Una selezione di tavole ricostruisce le biografie dei protagonisti, il complesso rapporto genitori-figlio, e spiega l’intreccio fra passato e presente, fra memoria della persecuzione e dei campi di sterminio da un lato e vita quotidiana a New York negli anni ’60, dall’altro.
La vera novità dell’iniziativa promossa dallo Spazio Fumetto è però l’esposizione di alcune delle tavole (e anche dei disegni preparatori) del fumetto dedicato a Perlasca.
Nei 14 pannelli in esposizione viene illustrata la vicenda umana di Giorgio Perlasca il cui destino di uomo comune ad un certo punto si è intrecciato con quello della grande Storia. Nella Budapest della Seconda Guerra Mondiale, Perlasca italiano braccato dai nazisti, mise in salvo più di cinquemila ebrei, fingendosi console del governo di Spagna ( non a caso era noto come Jorge Perlasca). Per questa sua opera di soccorso, Perlasca nel 1989 è stato riconosciuto da Israele Giusto delle Nazioni.
[nggallery id=36]21 gennaio – 5 febbraio 2012
WOW Spazio Fumetto
Viale Campania, 12 Milano
Tel. 0249524744
www.museowow.it