di Nathan Greppi
Molti degli ebrei che, durante la Seconda Guerra Mondiale, vennero catturati dai nazisti e deportati nei campi di concentramento, furono vittime del tradimento da parte di persone a loro vicine: colleghi di lavoro, vicini di casa, amici e semplici conoscenti. Persone di cui si fidavano, e che li hanno venduti e denunciati alle autorità, nella maggior parte dei casi condannandoli a morte.
Questo sembra essere stato il caso di Goffredo Paggi, deportato da Firenze nel dicembre 1943 e morto ad Auschwitz pochi mesi dopo, a soli 30 anni. Ma chi fu a denunciarlo? A questa domanda ha cercato di rispondere una sua lontana parente, Vera Paggi, per tanti anni giornalista Rai che alle sue ricerche per smascherare il colpevole ha dedicato il podcast a episodi La breve estate, confluito poi in un libro omonimo.
Con uno stile a metà strada tra l’inchiesta giornalistica e la divulgazione storica, nella prima parte il libro ripercorre la vita di Goffredo: dalla nascita a Pitigliano, piccolo centro della provincia di Grosseto che in passato era conosciuto come la “Piccola Gerusalemme” per la sua numerosa comunità ebraica, al suo peregrinare attraverso varie località dell’Italia centrale per le scuole e l’accademia militare. Con l’avvento delle Leggi Razziali, fu espulso dall’esercito e trovò lavoro come ragioniere in una ditta di Firenze. In un clima di tensione perenne, in cui riuscì comunque ad avere anche una storia d’amore, venne infine deportato probabilmente dopo essere stato denunciato da un conoscente. Per di più, il suo convoglio fu lo stesso che da Milano deportò anche Liliana Segre.
Nella seconda parte, ancor più che nella prima, l’autrice ripercorre le ricerche che ha fatto nel corso del tempo consultando numerosi archivi, sia pubblici che privati (dai quali ha ricavato molte fotografie dell’epoca, riportate nel libro), nonché parlando con i parenti più prossimi ancora in vita dei protagonisti di quelle vicende. E infatti nel libro, la storia di Goffredo si intreccia con quelle dei principali sospettati per la sua cattura. Un viaggio che va da Milano a Spoleto, da Napoli a Roma, da Firenze a Prato, sempre in cerca di risposte e di giustizia.
Vera Paggi, La breve estate. Storia di Goffredo che nessuno poté salvare, Panozzo Editore, pp. 216, 16,00 euro.
