Una coppia dalla parte giusta della storia

Libri

di Nathan Greppi

Guido Ucelli di Nemi e Carla Tosi, durante la Seconda Guerra Mondiale, aiutarono gli ebrei
a nascondersi e a fuggire in Svizzera. Il carcere, le torture, la deportazione; poi il ritorno alla vita

La reazione prevalente tra l’opinione pubblica italiana alla promulgazione delle Leggi razziali fu l’indifferenza, o addirittura il sostegno, ma non mancarono eccezioni virtuose di figure che cercarono di proteggere e salvare degli ebrei, spesso mettendo a rischio la loro stessa vita. Questo fu il caso dell’imprenditore Guido Ucelli di Nemi (1885 – 1964) e di sua moglie Carla Tosi (1894 – 1963), i quali durante la Seconda Guerra Mondiale aiutarono a Milano numerosi ebrei a nascondersi e a fuggire in Svizzera. Alla loro storia, il giornalista del Corriere della Sera Ugo Savoia ha dedicato il libro Dalla parte giusta.

Alternando le vicende dei due coniugi, la descrizione del contesto storico-politico e foto d’epoca dei protagonisti, Savoia ricostruisce la storia degli Ucelli: lui ingegnere di un certo prestigio in epoca fascista, avendo portato al rinvenimento nel Lazio dei relitti di due antiche navi fatte costruire 2.000 anni fa dall’imperatore romano Caligola. Un’impresa tale che Re Vittorio Emanuele III conferì a Guido Ucelli un titolo nobiliare.

 

Dato che sin da prima del 1938 gli Ucelli frequentavano molti ebrei della borghesia milanese, la deriva razzista della società non li lasciò indifferenti. E infatti il libro è suddiviso in tre parti: nella prima, si racconta il loro contesto famigliare e di come negli anni ‘40 aiutarono a trovare rifugio ebrei e partigiani in difficoltà, finendo per diventare sospettati dalle autorità del regime. Nella seconda parte, si parla del loro internamento nel 1944 nel Carcere di San Vittore, dove Guido venne anche torturato, mentre Carla venne deportata prima a Bolzano e poi a Merano. Infine, nella terza parte del libro si parla del loro ritorno alla vita, in cui tornarono anche i successi personali: infatti, nel 1953 Guido Ucelli fu il co-fondatore del Museo nazionale della scienza e della tecnologia “Leonardo da Vinci” di Milano.

 

La storia dei coniugi Ucelli è un esempio di come anche in periodi dove sembrano regnare l’odio e l’indifferenza, c’è sempre qualcuno disposto a compiere atti di generosità anche a rischio della propria vita.

 

Ugo Savoia,
Dalla parte giusta. La storia di Guido Ucelli di Nemi e Carla Tosi che sfidarono le SS e il regime per aiutare gli amici ebrei, Neri Pozza, pp. 192, 18,00 euro.