Un’avventura, tra fantasmi e ombre

Libri

di Nathan Greppi

Quattro ragazzi alla scoperta dei loro spettri interiori, nella Milano contemporanea. Nel suo nuovo romanzo, Daniela Dawan affronta i temi dell’adolescenza e dell’impegno politico e sociale

Quando si è adolescenti, tutti noi dobbiamo affrontare una serie di paure, dubbi e incertezze che ci tormentano, che possono variare da persona a persona. Per superarli, a volte occorrono eventi con un impatto emotivo molto forte, che rafforzano e mutano i legami tra coetanei. Di questo parla Giochi di ombre, terzo romanzo della scrittrice e magistrata Daniela Dawan, giudice della Corte Suprema di Cassazione e già presidente della FGEI (Federazione Giovanile Ebraica d’Italia) nei primi anni ’80.
La vicenda si svolge a Milano, nel settembre 2019: Antonio, Omar, Olivia e Nina sono quattro amici liceali che una sera si ritrovano tutti insieme in casa di Delfina, la zia di Antonio. Curiosando in giro, finiscono per trovare un passaggio sotterraneo che li conduce tra i resti di un antico monastero, dove credono si trovino i fantasmi di figure vissute secoli prima.
I quattro ragazzi vivranno un’avventura surreale e piena di incognite, che li porterà a maturare e a capire di più su se stessi e sui loro legami. Diversi sono i temi portati avanti dall’autrice, che cerca di immedesimarsi nelle problematiche associate alle nuove generazioni di adolescenti nate dopo il 2000, dall’attivismo politico per l’ambiente nell’anno dei Fridays for Future al tema dell’omosessualità. Ma ci sono anche problemi universali e uguali per tutte le generazioni: l’insicurezza nel dichiararsi alla persona amata, la difficoltà nel superare un lutto, le difficoltà nel rapporto con i genitori quando questi sembrano voler divorziare.
Quest’opera rappresenta un cambio di passo per Dawan rispetto ai suoi precedenti romanzi storici, dopo aver raccontato le Leggi Razziali del ’38 in Non dite che col tempo si dimentica e la fuga degli ebrei da Tripoli nel ’67 in Qual è la via del vento. Giochi di ombre è un romanzo di formazione che usa le storie di fantasmi come metafora delle paure che tutti noi dobbiamo superare nel corso della nostra vita, al punto che in molti si identificheranno nei giovani protagonisti.

Daniela Dawan, Giochi di ombre, Giunti, pp. 204, 14,00 euro.

 

Foto: sotterranei di Milano, di Beatrice Mancini