di Redazione
Nel numero di Io Donna, il femminile del Corriere della Sera, in edicola domenica 3 maggio, nella pagina delle Lettere salta all’occhio una bella foto di bambini ebrei con kippoth e tzitzit, sorridenti e felici. La didascalia recita “… fotografia scattata in Palestina…”
Ci si domanda dove sia stata scattata esattamente la foto di Marcello Mason: tenderemmo ad escludere i territori dell’ANP, dove bambini ebrei non possono risiedere. “Palestina” lo Stato che non c’è? Oppure Palestina come “area geografica”? Sarebbe una precisa scelta politica, di campo, indicare questo toponimo, invece di Israele; una scelta che francamente contrasta con il tono sereno e pacificante della lettera “… tutti noi un giorno ritroveremo quella stessa serenità…”
Insomma, siamo curiosi: dov’è andato il signor Mason?