Riceviamo da Gadi Schoenheit, Assessore alla Cultura della Comunità ebraica di Milano, e pubblichiamo.
Cara redazione, ho letto con stupore e dispiacere, la lettera dei consiglieri di WellCommunity sul grande evento organizzato il 30 maggio, dall’assessorato alla cultura della Comunità Ebraica di Milano, assieme all’Ucei e al Consolato tedesco. Il termine ‘grande’ non è un giudizio di valore ma è relativo al successo dell’evento stesso, con centinaia e centinaia di persone collegate, su zoom o sulla pagina Ucei.
Ma veniamo alle critiche poste dai consiglieri di WellCommunity. Rispondo volentieri anche perché molti di loro non erano presenti e dunque, magari, sono state loro riportate informazioni non corrispondenti alla realtà. D’altra parte, come per ogni nostro evento, ci sono le registrazioni, per chi volesse ascoltare o ri-ascoltare, se non l’avesse ancora fatto.
Ma, tornando all’evento, anche gli interventi degli ospiti, a partire dal console tedesco, sono stati molto precisi sulle diverse forme di antisemitismo. Spero di essere stato chiaro, nel rispondere alle critiche.