Sul Corriere.it la notizia è data in evidenza: Israele-Hezbollah, via allo scambio di prigionieri e salme al confine. 14:15 ESTERI Il movimento sciita consegna i resti dei due soldati israeliani deceduti: erano stati rapiti nel 2006. Esplode la rabbia dei parenti delle vittime a Gerusalemme. Tel Aviv pronta a restituire decine di corpi. Hamas si complimenta con Hezbollah.
La notizia è estremamente dolorosa, atroce la conferma della morte di entrambi i rapiti israeliani, Ehud Goldwasser e Eldad Regev, dopo il cinico e feroce balletto di informazioni dei giorni scorsi da parte libanese (uno è morto, laltro non si sa); la liberazione di un feroce assassino che non esitò a uccidere, colpendola ripetutamente al capo con il calcio del suo kalashnikov, una bambina di 4 anni dopo aver sparato alla schiena del padre.
Ma i lettori del Corriere non sembrano trovare interessante larticolo; tra i più letti del giorno sono infatti altri i titoli ad attirare lattenzione:
1. Celentano: «Tante bottiglie d’acqua per far crescere in noi un dubbio»
2. Cambi non risponde al giudice. Il legale: «E’ in crisi di astinenza da stupefacenti»
3. «George e Laura Bush vicini al divorzio»
4. «Ho sposato un deficiente»
5. «Del Turco, tangenti più care per fargli comprare la casa a Roma»
6. Stagisti, sui blog i trucchi per emergere
7. Spot della Tim, interpellanza alla Camera «Promuove una sessualità irresponsabile»
8. Rosso (e veloce) come la Ferrari Il treno che fa concorrenza alle Fs
9. Impronte digitali per tutti dal 2010
10. Ronaldinho al Milan: è fatta
Anche questa solitudine, questa indifferenza, è motivo di profondo sconforto.
Non sono interessanti le sofferenze degli israeliani, non merita mobilitazione il loro dolore.
Possibile che nessuna delle anime belle pronte ad attaccare Israele accusandola ad ogni giro di vento di violazione di diritti umani, abbia qualcosa da dire sul comportamento di Hezbollah, contrario a tutti i principi della legge internazionale, che si è sempre rifiutato di informare Israele e le famiglie dei due militari sulle loro condizioni?
Solo pochi giorni fa abbiamo gioito con tutto il mondo per la liberazione di Ingrid Betancourt e speravamo ancora per i nostri soldati. Oggi anche la speranza è morta.
Per lebraismo il valore delluomo è tale che si è disposti a tutto per riportare in patria i propri figli. Anche senza vita, il compagno non si abbandona sul campo.