Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, nel discorso sul Medio Oriente del 19 maggio, ha proposto, come soluzione al conflitto israelo-palestinese, la creazione di uno Stato palestinese entro i confini precedenti la Guerra dei Sei giorni del 1967 (ma con uno scambio di territori “reciprocamente concordato”).
Il nuovo Stato palestinese sarà chiamato a riconoscere ufficialmente l’esistenza dello Stato di Israele – che attualmente i due leader di Hamas e Al Fatah si ostinano a rifiutare.
Obama si è inoltre detto contrario alla richiesta di Abu Mazen all’Onu di un riconoscimento unilaterale dell’esistenza dello Stato palestinese.
La soluzione proposta da Obama di due Stati sui confini del 1967, senza alcun richiamo esplicito ai negoziati di pace, ti pare percorribile?