Sarà mai approvata in Italia una legge che tuteli davvero gli ebrei, contro l’antisemitismo e l’antisionismo?

Opinioni

di Angelo Pezzana

 

[La domanda scomoda] È stato recentemente presentato un Disegno di Legge, grazie al contributo dell’Unione Associazioni Italia-Israele, per introdurre nel nostro Paese misure concrete contro l’antisemitismo in ogni sua espressione e manifestazione, come prevede l’IHRA (International Holocaust Remembrance Alliance).

Il Disegno di Legge si compone di tre articoli:
1) la Repubblica italiana “non ammette alcuna forma di antisemitismo, favorisce azioni volte a reprimerne qualunque espressione e ostacola la diffusione del pensiero antisemita nel nostro Paese”;
2) dovrà essere prevista la creazione di un “unico punto di raccolta dati” sugli atti di antisemitismo introducendo misure contro il linguaggio d’odio;
3) previsione del diniego di autorizzazione a manifestazioni o pubblici cortei per “grave rischio potenziale per l’utilizzo di simboli, slogan, messaggi e qualunque atto considerato antisemita”.

La proposta, che viene da tre senatori della Lega (Daisy Pirovano, Massimiliano Romeo, Giorgio Maria Bergesio), rischia però di rimanere lettera morta se non viene prevista la sanzione.
In Germania, ad esempio, una legge adeguata c’è.
Se un tedesco venisse trovato mentre brucia una bandiera di Israele per strada, verrebbe immediatamente arrestato. Se lo facesse un non tedesco, sarebbe immediatamente fermato ed espulso dal Paese, accompagnato all’aeroporto all’istante. Magnifico! Verrebbe da dire. Peccato che questa legge non sia mai stata applicata e che non vengano mai realmente sanzionati i colpevoli di reati contro gli ebrei o contro Israele. Negli ultimi mesi si è purtroppo registrata in tutto il mondo una violenta recrudescenza di atti di inaudita violenza commessi contro gli ebrei. Persino il solo fatto di aver sentito parlare in lingua ebraica è stato sufficiente per aggredire violentemente una persona per strada.

Lo stesso problema della mancanza di previsione di sanzioni rischia di riproporsi oggi in Italia. Un Disegno di Legge senza è lettera morta, inutile, sterile.
Manca l’introduzione del concetto di antisionismo, oltre a quello di antisemitismo. L’odio mondiale si è sviluppato e diffuso contro Israele in quanto Stato degli ebrei. Si tratta di un legame talmente inscindibile da non poter essere dimenticato, soprattutto dai non ebrei.
Conoscendo purtroppo la lentezza nel nostro Paese del percorso di una nuova legge, che spesso si impantana nei meandri delle commissioni parlamentari per non giungere mai ad una conclusione, dovremo essere tutti molto attenti perché questo non accada. Sarebbe auspicabile che, trattandosi di temi così importanti come l’antisemitismo e l’odio contro Israele, tutte le forze politiche si schierassero unite per la sua approvazione. E al più presto.
Staremo a vedere.