di Paolo Castellano
“Esplorando lo spettro ebraico al tempo dell’identità fluida” analizza il cambiamento delle comunità ebraiche e propone delle importanti raccomandazioni che possono servire come punto di partenza per il rafforzamento della leadership nel mondo ebraico. Il documento è stato reso pubblico il 30 novembre.
Le raccomandazioni includono ciò che i comuni gruppi ebraici dovrebbero fare per rafforzare il senso di “ebraicità” tra gli individui provenienti da famiglie miste e da quelle molto vicine all’ebraismo. Come riporta l’European Jewish Press, lo studio inoltre suggerisce che il governo d’Israele dovrebbe riconsiderare la Legge del ritorno, al tempo della migrazione di massa e delle pressioni interne: tale pensiero potrebbe essere supportato dalle comunità ebraiche coinvolte.
Focalizzato sull’esplorazione dell’identità ebraica e sulla discussione su come i differenti canali di comunicazione approccino l’ebraismo, il Jewish World Dialogue è stato co-diretto per la prima volta da un anziano membro dell’israeliana JPPI, Shmuel Rosner, in coppia con membro anziano americano, John Ruskay, che rappresentano le due più grandi comunità ebraiche nel mondo.
Negli anni precedenti, la JPPI ha ribadito che le comunità ebraiche – fatte di sinagoghe, centri di comunità, Hillel, strutture, etc… – dovrebbero coinvolgere tutti coloro che vogliono partecipare alla vita ebraica. In questo studio sono presenti delle specifiche raccomandazioni su “accoglienza e inclusività”. Temi sviluppati con grande interesse in 49 seminari di leadership per questa nuova sfida; lo scopo è quello di incoraggiare la politica ad assumere un ruolo di guida nell’eliminare quelle zone d’ombra tra le comunità ebraiche affinché si possa divenire più sensibili a questi problemi in differenti ambienti del mondo ebraico”, ha detto John Ruskay.
Il documento di 129 pagine considera anche altri argomenti come il matrimonio misto, il ruolo di Israele nella definizione dell’ebraismo, l’ebraicità dei leader e le risorse materiali e altre tematiche. Il report JPPI suggerisce inoltre dei concreti percorsi di comunicazione e fornisce un punto di partenza per attuare una seria discussione e un coinvolgente dibattito da parte degli israeliani, organizzazioni nazionali e locali, Federazioni, e gruppi di sinagoghe, sui drammatici cambiamenti presenti nel mondo ebraico.