Un frame di un filmino raccolto dal progetto 'Mi ricordo'

Fino al 2 ottobre la campagna di raccolta di video famigliari sulla vita ebraica nel ‘900

Personaggi e Storie

(Nella foto: Nozze di Silvio Della Seta e Iole Campagnano, Perugia 1923. Filmato 35 mm, girato il 14 ottobre 1923 da Salvatore Di Segni, in occasione del matrimonio di Silvio Della Seta e Iole Campagnano. Il negativo del filmato è stato restaurato nel settembre 2014 dall’ICRCPAL)

di Redazione
Dal 1 luglio al 2 ottobre è aperta la campagna di raccolta materiale per il progetto Mi Ricordo-Raccolta film di famiglia della comunità Ebraica, promosso da Fondazione CDEC di Milano, Archivio Nazionale Cinema Impresa, in collaborazione con Memoriale della Shoah di Milano, la Comunità ebraica di Torino, il Museo Nazionale del Cinema di Torino, Fondazione Museo della Shoahe il MEIS di Ferrara

Vecchie pellicole familiari e filmati amatoriali. Un patrimonio quasi sempre nascosto, rinchiuso in scatole e armadi e impossibile da riprodurre perché nel frattempo il vecchio proiettore di casa è andato perduto. Sono testimonianze visive che propongono quadretti familiari, vacanze, ma anche panorami, immagini di città o eventi pubblici ai quali si è assistito.

Si tratta di una fonte importante, la cui consultazione può aiutare gli studiosi dell’età contemporanea a ricostruire ambienti, a dare volti e voce al Novecento delle famiglie e delle comunità ebraiche.

L’Archivio Nazionale Cinema Impresa di Ivrea e la Fondazione CDEC di Milano in collaborazione con il Memoriale della Shoah di Milano, la Comunità ebraica di Torino, il Museo Nazionale del Cinema di Torino, la Fondazione Museo della Shoah di Roma, il MEIS di Ferrara hanno iniziato una campagna nazionale di raccolta, digitalizzazione e catalogazione dei filmati conservati dalle famiglie ebraiche in Italia.

A chi ci rivolgiamo: chiediamo a tutte le famiglie ebraiche o che hanno in parte legami con il mondo ebraico di mettere a disposizione il materiale filmato che conservano. Spesso si pensa che questo materiale non sia di alcun interesse pubblico. I nostri ricercatori potranno valutarlo per capire se – al contrario – si tratti di filmati che contengono elementi di interesse che meritano di essere valorizzati.

Gita ad Anzio, 1923. Filmato 35mm girato da Salvatore Di Segni nel 1923 sulla spiaggia di Anzio. Il filmato è stato restaurato nel 2014 dall’ICRCPAL.

 

Che procedura seguiremo?

I filmati verranno raccolti a Milano, Roma, Torino e Ferrara (presso: Fondazione CDEC di Milano, il Memoriale della Shoah di Milano, la Comunità ebraica di Torino, il Fondazione Museo della Shoah, il MEIS di Ferrara) e digitalizzati a Ivrea dall’Archivio Nazionale Cinema d’Impresa. Si procederà poi alla loro catalogazione.

L’obiettivo finale sarà quello di costituire, on line, un “archivio di tutti”, che renda consultabile la memoria visiva del Novecento italiano.

MODALITA’ OPERATIVE

È necessario contattare telefonicamente Daniela Scala +39.02.316338 o Elena Testa +39.331.6183115 prima di consegnare i film.

A seguito del contatto telefonico, le pellicole possono essere:

Consegnate nei centri di raccolta:

– Archivio Nazionale Cinema Impresa, Viale della Liberazione 4, 10015 Ivrea (To), Elena Testa

– Fondazione CDEC, Via Eupili 8, 20145 Milano, Daniela Scala

– Fondazione Museo della Shoah, Via del Portico d’Ottavia 29, 00186 Roma, Ariela Piattelli

– MEIS Museo dell’Ebraismo Italiano e della Shoah, Via Piangipane 81, 44121 Ferrara, Simonetta Della Seta

– Comunità ebraica di Torino, Piazzetta Primo Levi 12, 10125 Torino, Chiara Pilocane

Per informazioni: 
direzione@cdec.it

cinemaimpresa@fondazionecsc.it