Bambina di 11 anni trova una rara moneta di 2000 anni nella Città di David a Gerusalemme

Personaggi e Storie

di Ilaria Ester Ramazzotti
Stava visitando il parco archeologico della Città di David a Gerusalemme insieme alla sua famiglia, quando, partecipando a un progetto di volontariato, Liel Krutokop, di 11 anni, ha trovato una rara moneta d’argento risalente al 67-68 d.C. La notizia è stata data dall’Autorità Israeliana per le Antichità lo scorso 23 novembre.

Dopo aver pulito e analizzato l’antica moneta, gli archeologi che sovrintendono al sito hanno ipotizzato che possa essere stata coniata dai sacerdoti del Tempio che appoggiavano la ribellione ebraica contro i romani, che all’epoca controllavano Gerusalemme. “Si tratta di una scoperta rara, perché su molte migliaia di monete scoperte fino ad oggi negli scavi archeologici, solo circa trenta sono monete d’argento del periodo della Grande rivolta”, ha spiegato Robert Kool, a capo del Dipartimento per lo studio delle monete dell’Autorità Israeliana per le Antichità, come riporta il Jerusalem Post.

Realizzato in argento puro, il prezioso reperto pesa 14 grammi. Da un lato presenta una coppa e le iscrizioni ‘Israeli shekel’ e ‘secondo anno’, riferendosi al secondo anno della rivolta giudaica del 67-68 dC. Dall’altro lato, la scritta ‘Santa Gerusalemme’ in caratteri ebraici antichi è accompagnata da un’altra parola che secondo gli esperti si riferisce alla sede del Sommo Sacerdote nel Tempio. Questa seconda scritta, insieme all’alta qualità del metallo, suggerisce che la moneta potrebbe essere stata coniata da un sacerdote utilizzando le riserve d’argento del Tempio. “Se fosse così – ha sottolineato l’archeologo -, potremmo dire con cautela che questa moneta è fra oggetti oggi custoditi che hanno avuto origine nel Tempio stesso”.

“Una valuta è un segno di sovranità – ha spiegato ancora Kool -: se ci si ribella, si usa uno dei simboli più evidenti di indipendenza, quindi si coniano delle monete. L’iscrizione sulla moneta esprime chiaramente le aspirazioni dei ribelli. La scelta di utilizzare l’antica scrittura ebraica, che all’epoca non era più in uso, non è casuale”.

La città di David a Gerusalemme

 

L’archeologo Ari Levy, che guida lo scavo alla Città di David, ha affermato sempre riportato dal Jerusalem Post che la moneta è stata rinvenuta lungo la strada che “collegava la piscina di Shiloah, a sud della Città di Davide, al Monte del Tempio a nord, che era la strada principale di Gerusalemme durante il Periodo del Secondo Tempio, su cui migliaia di pellegrini camminavano verso il Tempio. Senza dubbio [lungo quella via] c’era molto commercio. Ciò è dimostrato dai numerosi pesi e monete di bronzo che vi abbiamo rinvenuto. Ma trovare una ‘moneta ribelle’ fatta di argento puro è sicuramente molto speciale ed eccitante”.