Chi era Joan Rivers, la ‘vera’ Mrs Maisel?

Personaggi e Storie

di Pietro Baragiola
Dopo cinque stagioni, 20 Emmy awards e molto umorismo ebraico, la pluripremiata serie TV La fantastica signora Maisel ha raggiunto la sua epica conclusione mostrandoci la protagonista, Midge, coronare il suo sogno e diventare una delle comiche più celebri al mondo.

Molti non sanno che, pur essendo un personaggio inventato, la signora Maisel, cercando di imporsi nel mondo maschilista della stand-up comedy grazie alle sue battute sprezzanti ed abiti scintillanti, è stata creata traendo ispirazione da una celebrità realmente esistita, emblema della comicità ebraica americana: Joan Rivers (nella foto in basso, sotto a Rachel Brosnahan, interprete di Midge Maisel).

Nota per il suo accento newyorkese, la battuta pronta e quello spiccato senso dell’umorismo con cui trasformava drammi personali in sketch divertenti, Rivers, mancata nel 2014, fu una delle prime pioniere della stand-up comedy femminile, illuminando la strada per personalità del calibro di Whoopi Goldberg e Amy Schumer. “Il nostro non è un lavoro, ma una vocazione: rendiamo felici le persone” affermò Rivers.

La carriera speculare di Joan Rivers e Midge Maisel

Creata da Amy Sherman-Palladino, la serie ha debuttato su Amazon Prime nel 2017 portando gli spettatori nella versione scintillante e colorata del mondo della stand-up comedy newyorkese degli anni ’60. Protagonista è l’ebrea Midge Maisel (interpretata da una bravissima Rachel Brosnahan) che, dopo essere stata tradita dal marito, scopre il proprio talento come cabarettista. Le sue battute pungenti e fuori dagli schemi sono ispirate dalla leggendaria comica Joan Rivers, venuta a mancare nel 2014.

Come Midge, Joan nacque a New York City da una famiglia di origine ebraica. Uno dei luoghi più importanti della sua carriera di comica fu lo storico Gaslight Café, il palco del Greenwich Village che negli anni ’60 fu punto di ritrovo dei nomi più importanti della stand-up comedy americana, da Woody Allen a George Carlin. È proprio al Gaslight Café che, nella serie, Midge fa il suo debutto sul palco per poi tornarci diverse volte ad affinare le proprie abilità, su consiglio dello straordinario comico ebreo e amante occasionale Lenny Bruce.

Nel mondo reale Bruce fu anche uno dei principali motivatori e mentori di Joan Rivers. L’attrice dichiarò infatti che, dopo uno dei suoi primi fiaschi davanti al pubblico, Bruce le diede un biglietto con su scritto “Tu hai ragione, loro torto” e lei lo conservò per anni, leggendolo ogni volta che le cose si facevano difficili.

Grazie alla sua determinazione, poco tempo dopo Joan fece il suo debutto al celebre Tonight Show condotto da Johnny Carson, diventando un volto famigliare nelle case di tutti gli americani: un’ascesa molto simile a quella di Midge dopo la sua partecipazione al Gordon Ford Show.

Tra tutte le caratteristiche che legano le due comiche la principale consiste nella loro abilità di affrontare tragedie personali (il tradimento per Maisel e il suicidio del marito per Rivers), trovando conforto nel loro mestiere ed emergendone ancora più forti. Rivers in particolare passò alla storia per essere in grado di trasformare le sue disavventure in battute audaci: “Mio marito voleva essere cremato e allora gli ho detto che avrei sparso le sue ceneri da Neiman Marcus, così sarei andata a trovarlo tutti i giorni”.

Le regine della stand-up comedy ebraica

“Cosa prepara la madre ebrea per cena? Le prenotazioni”. Questa era l’immagine della tipica ebrea americana quando gli uomini controllavano il mondo del cabaret: materialiste e sfaticate, le donne erano il bersaglio principale degli sketch comici maschili. Fu Joan Rivers a riscrivere il copione con una comicità esilarante ed irriverente, ridendo di sé come donna e trasformando i crudeli stereotipi sulla femminilità ebrea in punti di forza stupendi.

Totie Fields

La sua carriera però non fu priva di intoppi, ed anzi venne ostacolata proprio da alcune comiche della comunità ebraica newyorkese, prima fra tutte Totie Fields. Fields era diventata celebre per i suoi sketch sulla cucina, il matrimonio e le pulizie ma, a differenza di Rivers, la sua comicità era considerata “comoda” poiché si assoggettava al patriarcato degli anni ’50 piuttosto che sfidarlo.

Vedendo in Joan lo stereotipo della “perfetta principessina ebrea di buona famiglia”, Totie cercò in tutti i modi di ostacolare la carriera della rivale, denigrandola e diffondendo commenti negativi sui suoi spettacoli, con la convinzione di essere l’unica “comica ebrea”.

“Totie era una combattente di strada, sprezzante contro chiunque entrasse nel suo territorio” spiegò Rivers che, nonostante i sabotaggi, si esibì a Broadway, al Carnegie Hall e diventò la prima donna a condurre un proprio talk show notturno.

Totie invece si ammalò gravemente: il diabete le causò l’amputazione della gamba sinistra nel 1976 e l’anno successivo dovette rimuovere un tumore al seno. Ciononostante non si fermò mai e registrò nel 1978 uno speciale HBO intitolato Totie Returns che riscosse molto successo. Questa sua grande tenacia di fronte alla malattia la portò ad essere nominata “Entertainer of the Year” dall’American Guild of Variety Artists, convincendosi persino a seppellire la rivalità con Joan: dopo l’esibizione di Rivers al nuovo MGM Grand di Las Vegas, Fields si recò al camerino della rivale per informarla che era stata in platea e lo spettacolo le era molto piaciuto. “Totie era da sola, con cento chili in meno, zoppicante, cieca e coraggiosa, coraggiosa, coraggiosa” affermò Rivers.

Questo gesto mise finalmente fine alla loro faida e le due rimasero amiche fino alla morte di Fields pochi mesi dopo, legate dalla convinzione di essere due donne che si erano fatte strada da sole in un business dominato da uomini.

Il loro fantastico rapporto ispirò la rivalità tra Midge Maisel e Sophie Lennon (interpretata dalla magistrale Jane Lynch) in La fantastica signora Maisel.

Sophie Lennon (Jane Lynch), a sinistra, con Midge Maisel (Rachel Brosnahan)

Casting e orgoglio ebraico

Nonostante la figura di Midge Maisel abbia caratteri che la rendono unica rispetto a Joan Rivers, far interpretare la protagonista ad un’attrice non ebrea, specialmente in uno show concentrato sulla comicità ebraica, ha provocato numerose polemiche. La fantastica signora Maisel presenta diverse scelte di casting che hanno causato queste polemiche: Tony Shalhoub e Marin Hinkle (interpreti dei genitori ebrei di Midge) non sono di origine ebraica così come non lo è Luke Kirby (interprete del comico Lenny Bruce).

Ciononostante è innegabile che Rachel Brosnahan interpreta in maniera magistrale l’ambiziosa Midge Maisel, vincendo tre Golden Globe per il ruolo ed esprimendo l’ebraismo della protagonista con grande gioia e serenità. Questo orgoglio per la propria identità ebraica era tipico di Joan Rivers che, oltre ad includere nel suo testamento diversi enti ebraici, ha sempre ritenuto che era diritto degli ebrei crearsi il proprio posto nel mondo, camminando sempre a testa alta: “Se Dio avesse voluto che ci piegassimo, avrebbe coperto la terra di diamanti”.