di Nathan Greppi
In Francia è stata recentemente pubblicata una graphic novel che narra due storie intrecciate: una è la biografia di Theodor Herzl, fondatore del movimento sionista, e l’altra è quella fittizia di un giovane ebreo russo che fugge dai pogrom. Il titolo è Herzl: Une histoire européenne.
Come riporta Ynet la graphic novel è stata scritta dal francese Camille De Toledo e disegnata dal russo Alexander Pavlenko, e combina la vita di Herzl, partendo da quando era un giovane studente a Vienna fino a quando diventerà un grande statista, con quella di Ilia Brodsky, un ragazzo che nel 1882 fugge dalla Russia assieme alla sorella.
“Volevo ricollegarmi con le mie radici ebraiche nella diaspora, tra l’Europa e l’Impero Ottomano,” ha spiegato De Toledo, che è di origini sefardite. Egli ha lavorato a questo soggetto per 16 anni, ma ha voluto aspettare il 70° anniversario della nascita dello Stato d’Israele per pubblicarlo. “Da una prospettiva di 70 anni, è più facile stabilire la differenza tra sogno e realtà.” Pavlenko, anch’egli ebreo ed emigrato dalla Russia nel 1992, ha dichiarato di essersi ispirato a scene di discriminazione a cui ha assistito nel suo paese natale.
Questa non è la prima rappresentazione grafica di Herzl: l’illustratore Ephraim Moses Milien, che era amico di Herzl e in seguito fu tra i fondatori dell’Accademia di Belle Arti Bezalel a Gerusalemme, si ispirò al viso di Herzl per dipingere Mosé e Giuseppe.