Stando a un servizio pubblicato sullEspresso, negli archivi dello Yad Vashem è stata ritrovata uninedita testimonianza di Primo Levi, che porta la data del 14 giugno 1960. Si tratta di un documento che, assieme a unaltra cinquantina di testimonianze di ebrei italiani, è stato scoperto dalla ricercatrice Margalit Shlain che si occupava di studiare limmagine dello scrittore in Israele.
Questo gruppo di documenti era destinato ai pubblici ministeri che stavano istruendo il processo a Eichmann. La vera novità di queste brevi note sta nel fatto che Primo Levi fa i nomi di tutte le persone incontrate nel suo viaggio allinferno: le figure del suo gruppo di resistenti, poi quella del traditore che è stato sul punto di denunciarci, quelle dei medici ebrei del campo di Auschwitz fra cui il greco che segnalava i malati alle SS e il più umano, un francese, capo della sua baracca.