Le origini ebraiche (nascoste) della cantautrice canadese Alanis Morrissette

Personaggi e Storie

di Roberto Zadik

Alanis Morrissette ha radici ebraiche? L’incredibile rivelazione della popstar canadese

Famosa per la grinta e l’intensità di brani come You oughtta know e You Learn che, nel 1995, la proiettarono nel mondo delle superstar, la cantautrice canadese Alanis Morrissette, ha svelato un segreto nascosto per anni: sua madre è figlia di due ungheresi sopravvissuti alla Shoah. Una rivelazione davvero eclatante che, secondo un articolo uscito martedì 2 gennaio sul sito Jewish Telegraphic Agency, a firma del giornalista Jacob Gurvis, sarebbe stata raccontata dalla Morrissette, durante il nuovo programma televisivo Finding your roots (Ritrovando le tue radici), in onda sull’emittente americana PBS.

 

Durante la trasmissione la talentuosa musicista ha approfondito nei dettagli questo suo “lato ebraico nascosto” specificando di essere stata educata al cattolicesimo dal padre franco-canadese. La Morrissette attualmente è buddista praticante ed ha rivelato di aver scoperto le sue origini ebraiche da parte materna, a ventotto anni, quando la madre le raccontò di essere nata in Ungheria da due genitori sopravvissuti alla Shoah, Imre Feuerstein e Nadinja Anne Lauscher.

 

Una storia davvero emozionante, quella dei suoi nonni che, traumatizzati dalle atrocità dei lager, decisero di tenere nascosta, per molti anni, la loro ebraicità decidendo di proteggere tutta la famiglia da possibili ritorni di antisemitismo. Come specifica l’articolo di Gurvis la Morrissette sarebbe, in qualche modo, legata a questa sua origine, decidendo di esibirsi varie volte in Israele in questi anni.

 

La rivelazione risulta essere una delle più sorprendenti, come ha sottolineato il testo, visto che il programma ha analizzato varie identità ebraiche ben più note, da Dustin Hoffman a Scarlett Johansson a Pamela Anderson ma questa della Morrissette nessuno se la sarebbe aspettata. Ulteriori particolari, su questo tema, vengono forniti dal sito Today, in un articolo di Joyann Jeffrey, in cui la popstar ha aggiunto che, a causa della tormentata vicenda dei suoi nonni materni, ha subito un forte trauma ad affrontare le sue origini ebraiche. Il suo problema è derivato anche dalla consapevolezza di quanto suo nonno, Imre, dopo il lager , abbia sofferto mentre cercava disperatamente di ritrovare i suoi fratelli scomparsi Gyorgy e Sandor Feuerstein, tanto che, nel 1949, arrivò a contattare perfino la Croce Rossa per poterli ritrovare. Una storia molto dolorosa che la Morissette ha raccontato al conduttore del programma, Henry Louis Gates Jr. enfatizzando la narrazione con questo interrogativo “possiamo davvero immaginare cosa abbia significato per mio nonno portarsi addosso questo macigno non sapendo se i propri fratelli fossero o meno sopravvissuti?” e rispondendo amaramente ” Sicuramente no..”.

 

Una testimonianza molto intensa e inedita che mostra la sensibilità e la sincerità di questa artista che, sul sito Today, ha poi rivelato altri dettagli sulla storia dei suoi nonni ebrei. “La fuga dei miei nonni dall’Ungheria”, ha detto nell’intervista, “fu molto complicata anche a causa dei tumulti generati dalla Rivoluzione ungherese del 1956. Pensavano di emigrare in Australia ma persero la nave perché mio nonno si fermò a fumare una sigaretta e l’imbarcazione partì. La mia famiglia materna, quindi, si stabilì in Canada ed il resto è storia conosciuta. Mi piace ricordare che forse la mia vita in Canada è stata resa possibile anche grazie a quella sigaretta” ha aggiunto scherzosamente. Altri particolari molto interessanti vengono forniti ache dall’articolo uscito, mercoledì 3 gennaio, sul sito Israel Hayom. Stando all’articolo la cantante avrebbe affermato di essersi sempre “sentita ebrea”, di aver scoperto la vicenda dei suoi nonni materni a ventotto anni e di essere orgogliosa della sua storia famigliare della quale non aveva mai parlato prima.

 

Foto: Alanis Morrissette (WikiCommons)