Lo sapevate che…? Il Foie Gras, il cibo ‘chic’ diffuso dagli ebrei

di Ilaria Myr

È uno dei cibi “chic” che, soprattutto in Francia, viene servito nelle occasioni speciali: cerimonie, serate di capodanno, ecc.… Di origine alsaziana, è diventato con il tempo sinonimo di eleganza culinaria.
Ma forse non tutti sanno che il foie gras, il fegato grasso dell’anatra o dell’oca, è diventato molto diffuso anche grazie alla popolazione ebraica locale.

Se infatti furono gli Egizi, intorno al 2500 a.C., a cominciare ad alimentare a forza i palmipedi, e la pratica si diffuse in tutto il bacino del Mediterraneo sotto l’influenza dei Romani, dopo la caduta dell’Impero Romano (476 d.C.), la tradizione del Foie Gras continuò in Europa centrale grazie alla diaspora ebraica. Come è noto, per le regole della kasherut, gli ebrei non possono cuocere la carne nei prodotti a base di latte, e quindi nel burro, e ovviamente non possono usare lo strutto (grasso di maiale).
Essendo l’olio d’oliva raro all’epoca, gli ebrei dell’Europa centrale presero quindi l’abitudine di cucinare con il grasso d’oca.

Di conseguenza, le tecniche di allevamento e ingrasso delle oche si svilupparono e si diffusero ovunque le comunità ebraiche vivessero, come nel caso dell’Alsazia. A partire dal XVI secolo, in Alsazia si svilupparono gustose ricette a base di Foie Gras e spezie.

Ancora oggi questa tradizione culinaria continua e i buongustai si deliziano con il Foie Gras cucinato con le spezie o accompagnato dal pan di zenzero.