Lo sapevate che? Perché il numero 5 scaccia il malocchio?

Personaggi e Storie

di Ilaria Myr

Del valore di portafortuna della chamsa, o mano di Fatima, avevamo già parlato in questa rubrica (vedi Bet Magazine marzo 2024). Ma perché il numero cinque sarebbe un antidoto contro la cattiva sorte?

Una spiegazione ha origine nella Cabbalà ed è collegata alla creazione del mondo. I cabbalisti pensano infatti che dei sette giorni in cui essa avvenne, cinque (dal secondo al sesto) hanno una chiave di lettura spiccatamente materiale, mentre il primo e il settimo hanno un carattere spirituale.
Il primo giorno, infatti, D-o creò la luce, ma, come spiega Rashi, era una luce spirituale, che poi è stata nascosta per gli zadikkim nel mondo a venire, mentre la luce materiale – sole, stelle e luna – è stata creata solo nel quarto giorno.
Un altro giorno spirituale è ovviamente lo shabbat, il settimo. I giorni legati alla materialità rimangono quindi solo cinque.

Ma il malocchio cosa c’entra? C’entra, perché un sentimento come l’invidia, che attira eventi negativi, è provata verso le cose materiali, e quindi rispondendo con il “cinque” si ricrea il collegamento con l’ordine primordiale creato da D-o. E si scaccia la sfortuna!