L’inglese Nicholas Winton, 98 anni, alla vigilia della guerra salvò la vita a centinaia di bambini cecoslovacchi ebrei. Ora, il 9 ottobre, l’incontro a Praga con alcuni di loro, nell’ambito della conferenza internazionale ‘Forum 2000’ patrocinata dall’ex presidente ceco Vaclav Havel.
Winton, all’epoca agente di borsa britannico, arrivò a Praga nella primavera 1939. Con due amici aprì in città un ufficio e cominciò a organizzare trasporti ferroviari dalla Cecoslovacchia verso l’Inghilterra per mettere in salvo bambini minacciati dall’arrivo dei nazisti. L’Inghilterra era l’unico paese disposto ad accettare i bambini minacciati. Winton provvedeva a tutta la salvezza dai permessi di viaggio alla ricerca di famiglie britanniche disposte alle adozioni. Il primo treno lasciò Praga a maggio 1939. Fino a fine agosto furono trasportati in Gran Bretagna, a bordo di cinque treni, 669 bambini le cui famiglie morirono nei campi di concentramento nazisti. Lo scoppio della guerra a settembre 1939 rese impossibile la partenza del sesto treno che avrebbe dovuto mettere al sicuro altri 251 bambini.
L’opinione pubblica mondiale entrò a conoscenza dell’opera di Winston solo nel 1988 quando la Bbc britannica girò un documentario su di lui. Nel 1991 Winston incontrò a Praga l’allora presidente cecoslovacco Havel e Alexander Dubcek, all’epoca presidente del Parlamento federale.