di Roberto Zadik
Come si dice spesso, salute fisica e mentale sono strettamente collegate fra loro e in ogni malattia, specialmente per gravi patologie come i tumori, è necessario stare vicino ai pazienti sia a livello medico sia psicologico.
Per questo il compito dei “Caregiver” (coloro che danno cura), di chi assiste e sostiene i malati moralmente e psicologicamente, è di fondamentale importanza. Ma cosa sono queste figure professionali e come agiscono?
Qual è la situazione dei malati di cancro nel nostro Paese e quali sono le forme tumorali più gravi? Da quali invece si può guarire, in percentuale maggiore?
Queste sono alcune delle tematiche affrontate nell’interessante convegno “Nuove terapie Oncologiche. Psicologia e Caregiver” organizzato lo scorso 19 giugno dall’AME (Associazione Medica Ebraica) che si è svolto in Regione Lombardia, coinvolgendo prestigiosi ospiti.
Introdotto dai saluti di Manfredi Palmeri, Consigliere Regionale e Presidente del Gruppo Consigliare “Energie Italia”, che ha definito il tema “di straordinaria importanza”, al Convegno si sono poi alternati diversi relatori. Da Simona Tironi, Vice presidente della III Commissione Consigliare Sanità e Politiche Sociali e, come Palmeri, Consigliere regionale; a due medici dell’Istituto Humanitas, il Prof. Armando Santoro del Dipartimento Oncologia Medica e Ematologica, e il Prof. Marco Alloisio, Responsabilità Unità operativa toracica e presidente della sezione milanese della Lega Italiana nella Lotta contro i Tumori (LILT); da Loredana Pau, Consigliera e Coordinatrice Associazioni Europa Donna Italia, al Prof. David Fargion, Presidente dell’Associazione Medica Ebraica di Milano, Psicoanalista e Psicoterapeuta.
Il Prof. Armando Santoro ha brillantemente illustrato alcuni pregiudizi, diffusi dai media per ignoranza, come definire il cancro “un male incurabile”, quando molte patologie ormai si possono curare, anche se la forma peggiore è quella ai polmoni; mentre il Prof. Marco Alloisio ha parlato dell’importanza di una diagnosi precoce nella prevenzione oncologica e Loredana Pau dell’impegno di Europa Donna Italia sulla patologia del tumore al seno metastatico.