di Michael Soncin
L’azienda israeliana Salignostics, già conosciuta per avere creato Salistick, il primo test di gravidanza rapido basato sulla saliva, sta ora sviluppando un nuovo test per individuare i tumori del cavo orale. Lo studio da parte della società, con sede a Gerusalemme, si avvale della collaborazione dello Sheba Medical Center e dell’ARC Innovation Center.
Si tratta di un esame rivoluzionario, non soltanto per la sua rapidità, ma perché, utilizzando i campioni di saliva, permetterebbe di individuare la malattia ai primi stadi. Infatti, non esiste attualmente un metodo valido per rilevare la patologia nelle fasi iniziali, ma in genere, solamente dopo che si ritrovano delle metastasi attraverso la comune biopsia del tessuto. Basti pensare, come sottolineato su ISRAEL21c, che le diagnosi del cancro orofaringeo nel mondo sono circa 400.000 all’anno.
Utile anche per altre tipologie di tumori
«La diagnosi precoce può aumentare la possibilità di prolungare la vita dei pazienti affetti da cancro della cavità orale e di guarire. Inoltre, se lo sviluppo avrà successo, si aprirà la strada alla diagnosi di altri tipi di cancro basati su campioni di saliva, che potrebbero prolungare e salvare molte vite». Parole del dottor Guy Krief, cofondatore e vice CEO di Salignostics.
Nella saliva, essendo a contatto con il tessuto infetto, è probabile che siano presenti i marcatori portatori della malattia. Individuando precocemente questi marcatori vi è la possibilità di scoprire la malattia a stadi non avanzati.
Sono serviti decenni di studi scientifici per mettere a punto questa nuova tecnologia, adoperata non solo per i test rapidi di gravidanza, ma anche per il Covid-19. Inizialmente la compagnia aveva pensato alla commercializzazione di test rapidi per uso privato e domestico, ma ora grazie alla nuova collaborazione sta pensando di integrare il test salivare per destinarlo all’uso professionale ed ospedaliero.
Nella foto in alto: Il gruppo ideatore di Salignostics. Crediti fotografici: Osnat Krasnansky (da ISRAEL21c)