di Marina Gersony
Dolori articolari e muscolari, affaticamento, senso di spossatezza, difficoltà di concentrazione, mal di testa, irritabilità, sonno agitato, calo dell’umore, ritiro sociale, alterazioni dell’appetito e gastrointestinali: sono alcuni dei sintomi fisici e psicologici più comuni causati dai cambiamenti luce-buio e l’accorciamento delle giornate. Nei casi più gravi si parla di Seasonal Affective Disorder (SAD), sindrome depressiva ciclica caratterizzata da patologie che necessitano l’uso di farmaci antidepressivi o la psicoterapia. Quando si tratta invece di meteoropatie primarie che non sono vere e proprie patologie, si possono adottare degli stili di vita adeguati per limitare o eliminare l’insorgenza di questi sintomi fastidiosi o invalidanti. Ottobre è il mese ideale per cominciare. Come prima cosa gli esperti suggeriscono di passare più tempo possibile all’aria aperta e alla luce esterna. Secondo uno studio israeliano, effettuato da 36 ricercatori di 24 università – tra cui il Prof. Noga Kronfeld-Schor, Capo del Dipartimento di Zoologia dell’Università di Tel Aviv -, adattando costantemente il nostro ambiente circostante a condizioni di “estate perpetua” si hanno effetti negativi sulla nostra salute e sull’ecosistema. Quindi evitate di rintanarvi in casa o in ufficio e approfittate appena potete per andare fuori all’aria aperta.
Per affrontare la brutta stagione, l’alimentazione ha un ruolo fondamentale. Potete affidarvi alla dieta kasher, riconosciuta per i suoi numerosi benefici. Un articolo del 13 giugno scorso, apparso su La Repubblica, parla di un vero e proprio “boom kasher”, tant’è che il Ministero dello Sviluppo Economico, intuendo le potenzialità di questo mercato, ha deciso di supportare il progetto dell’Unione delle comunità ebraiche italiane che ha creato il marchio K.it, dedicato a tutte le imprese del Paese e utile per chi cerca sugli scaffali dei negozi un prodotto kasher. I benefici: meno colesterolo e meno allergeni. Sul sito italykosherunion.it tutte le informazioni.
Infine l’attività fisica. Non avete ancora deciso quale sport praticare quest’autunno? Se non sapete come orientarvi tra un’infinità di proposte dai nomi sempre più esotici e improbabili, ritagliatevi mezz’ora al giorno e camminate, meglio nel verde: non costa nulla e fa benissimo alla salute. Un altro metodo valido è il Feldenkrais: aiuta a muoversi meglio, in modo corretto e senza fatica, insegna a stare “dritti” e a diventare consapevoli del proprio corpo. Provare per credere.