Trattamento innovativo per il tumore della pelle messo in pratica presso un ospedale israeliano

Salute

di Michael Soncin
Trattare le neoplasie cutanee riducendo gli effetti collaterali, attraverso la chemioterapia selettiva al tumore stesso. È quanto è stato realizzato per la prima  volta presso lo Shaare Zedek Medical Center – SZMC di Gerusalemme, da un gruppo costituito da chirurghi e oncologi.

Questo è possibile grazie all’elettrochemioterapia (ECT) che unisce la chemioterapia a basse dosi, – la cui sostanza viene somministrata direttamente nel tumore o per via endovenosa – unita alla corrente elettrica, che prende di mira specificamente il tessuto tumorale, danneggiando la membrana cellulare delle cellule che lo compongono.

Come viene riportato dal Jerusalem Post, la sinergia del trattamento non solo rende minori gli effetti collaterali, ma migliora anche l’efficacia del trattamento.

Prove del successo in ambito clinico sono state dimostrate in Europa in oltre 200 centri, mentre i primi due trattamenti sono stati condotti presso il SZMC, le cui tecniche sono state apprese dal Dr. Ido Lisi in Italia, che ha preparato il protocollo del trattamento, in collaborazione con l’ongologo Dr. Hadar Dressler. Il Dottor Yoav Gronovich a capo del dipartimento di chirurgia plastica, e il Dottor Nir Peled a capo di quello di oncologia del SZMC, hanno così poi deciso di utilizzare la nuova cura presso l’ospedale.

Il trattamento è attuabile su una varietà molto ampia di tumori: il carcinoma basocellulare (BCC), il carcinoma spinocellulare (SCC), il sarcoma di Kaposi (causato del virus HHV8) o il tumore osseo metastatico, sono solo alcuni. “Da oggi saremo in grado di fornire ai pazienti un trattamento che migliora la loro salute e la qualità della vita, grazie ad un trattamento efficace con minori effetti collaterali”, ha affermato  Gronovich.

La tecnologia (Cliniporator ©)  di “elettroporazione reversibile” che consente il trattamento di noduli tumorali localizzati a cute e sottocute, alle mucose e, tramite un accesso chirurgico ai parenchimi, è stata ideata, prodotta e commercializzata da un’azienda italiana: IGEA SpA con sede a Carpi (MO).

 

 Fonte foto: Wikipedia