Vaccini e genetica: a febbraio la settimana della prevenzione sanitaria

Salute

di Benny Assael e Rosanna Supino
AME – Associazione Medica Ebraica

La prevenzione delle malattie e la loro cura sono considerate un dovere nell’ebraismo. Molte sono le dichiarazioni dei Maestri che portano a sostenerlo, anche quando alcune azioni a favore della salute potrebbero portare a violare altri precetti. La salute è un bene primario e l’essere umano ha il dovere di difenderla. L’Associazione Medica Ebraica intende diffondere conoscenze per quanto riguarda la prevenzione delle malattie nelle scuole ebraiche e in ambito comunitario. Stiamo quindi organizzando una settimana della prevenzione che si terrà dal 25 al 28 febbraio, che consisterà in incontri con gli studenti delle nostre scuole ed eventi serali aperti a tutti, in particolare genitori e futuri genitori.
Quest’anno, sperando che l’iniziativa possa avere il successo che ci auguriamo diventando un impegno periodico, l’iniziativa si focalizzerà su due temi: la prevenzione di malattie attraverso le vaccinazioni e la prevenzione della trasmissione di malattie genetiche. Quest’ultimo, in particolare è un obiettivo sostenuto anche dall’UCEI.

Vaccinazioni. AME ha preso posizione a favore dei vaccini sottolineando che attraverso la vaccinazione sono scomparse terribili malattie come il vaiolo, la poliomielite, la difterite e altre. I vaccini rappresentano il miglior strumento di sanità dopo la potabilizzazione dell’acqua. I moderni vaccini sono tutti stati ampiamente sperimentati e decine di milioni di bambini e adulti sono stati vaccinati e sono protetti. Laddove le campagne vaccinali si allentano o scompaiono, come in zone di guerra, le malattie ricompaiono. Così sono ricomparsi casi di poliomielite in Siria, che hanno indotto le autorità sanitarie israeliane a rinforzare la campagna vaccinale con interventi supplementari per evitare la ricomparsa della malattia in Israele, da dove è totalmente scomparsa da tempo proprio grazie alla diffusione della vaccinazione. Malgrado le abbondanti evidenze scientifiche e l’esistenza di sistemi diffusi di monitoraggio degli effetti dei vaccini, che sempre ne confermano la sostanziale sicurezza, esistono resistenze se non addirittura veri e propri movimenti di opposizione. Oggi, attraverso la vaccinazione, è anche possibile prevenire uno dei tumori più frequenti fra le donne: il cancro del collo dell’utero, ma purtroppo la copertura vaccinale in Italia è ancora bassa. È quindi importante dare informazioni corrette e complete sui vaccini, diffondere le conoscenze, in primo luogo nelle scuole intervenendo nella formazione assieme ai docenti, offrendo strumenti perché ciascuno possa acquisire informazioni e riconoscere le notizie false. AME intende coinvolgere nei suoi interventi importanti esperti di pediatria, immunologia, epidemiologia che interverranno nelle scuole e nelle comunità locali.

Malattie genetiche. Con il sostegno dell’UCEI, AME ha sviluppato un sito sulle malattie genetiche (http://moked.it/ame e poi cliccando sul riquadro Progetto Malattie Genetiche), dedicato in particolare a quelle che interessano con elevata frequenza le popolazioni ebraiche di diversa provenienza. Si sa, infatti, che gli ebrei askenaziti presentano una particolare incidenza di malattie gravi, anche se rare, come la malattia di Tay Sachs o la malattia di Gaucher. Ma alcune malattie molto rare nella popolazione generale colpiscono con elevata frequenza anche gli ebrei di origine persiana o sefardita. Sul web si possono visitare diversi siti dedicati alle malattie genetiche “ebraiche”, si possono trovare anche informazioni su come identificare i portatori e su come riconoscere le famiglie a maggior rischio.
Dobbiamo ricordare che la malattia di Tay Sachs, che colpisce gravemente le funzioni neurologiche e porta a morte precoce, sia sparita in nord America e in Israele grazie a campagne di informazione e all’offerta di test genetici mirati. Israele è all’avanguardia nel mondo per il suo programma di prevenzione di malattie genetiche non limitato agli ebrei, ma anche a gruppi arabi e beduini che sono a rischio di particolari malattie.
AME ha sviluppato questo argomento sul suo sito anche collaborando con esperti del Ministero della Sanità di Israele, che hanno messo a punto il programma nazionale di prevenzione genetica. AME si impegna a diffondere conoscenze corrette e sta creando una rete di collaboratori disposti a dare informazioni e a essere punto di riferimento per la prevenzione delle malattie genetiche. Le informazioni possono essere anche richieste direttamente attraverso la pagina web dedicata sul sito dell’AME (http://moked.it/ame).
La nostra speranza è che queste iniziative suscitino interesse e ci proponiamo che le “settimane della prevenzione” diventino un appuntamento annuale con le comunità locali.

I PROSSIMI APPUNTAMENTI
Scuola della Comunità Ebraica di Milano: Giovedì 28 febbraio mattina.
Scuola Ebraica Merkos: Giovedì 28 febbraio, pomeriggio e venerdì 1 marzo mattina.
Sede da definire, serata per il pubblico: Giovedì 28 febbraio, ore 20.30.