Adrien Brody e Miki Madison

Adrien Brody e Mikey Madison: i protagonisti ebrei dei BAFTA 2025

Spettacolo

di Pietro Baragiola
L’attore Adrien Brody, già noto per il suo ruolo iconico ne Il pianista, ha ottenuto il suo primo BAFTA come Miglior Attore Protagonista grazie alla brillante interpretazione dell’architetto ebreo ungherese Laszlo Toth, sopravvissuto alla Shoah e protagonista del film The Brutalist. Vittoria anche per Mikey Madison, la star del film Anora, ha ricevuto il premio di Miglior Attrice Protagonista, sbaragliando Demi Moore (The Substance) e Cynthia Erivo (Wicked).

Le star ebraiche dell’industria cinematografica hollywoodiana continuano a dominare questa nuova stagione dei premi, aggiudicandosi numerose statuette anche ai BAFTA Film Awards 2025 che si sono tenuti domenica 16 febbraio alla Royal Albert Hall di Londra.

Condotta da David Tennant, questa nuova edizione ha celebrato le opere cinematografiche, televisive e interattive più apprezzate dalla critica del Regno Unito.

L’attore Adrien Brody, già noto per il suo ruolo iconico ne Il pianista, ha ottenuto il suo primo BAFTA come Miglior Attore Protagonista grazie alla brillante interpretazione dell’architetto ebreo ungherese Laszlo Toth, sopravvissuto alla Shoah e protagonista del film The Brutalist.

Questo epico dramma di tre ore, ambientato nell’America del dopoguerra, è già valso a Brody un Critics Choice Award e un Golden Globe, dando il via ad una nuova fase significativa della sua carriera.

“Il bello di essere un attore è che qualsiasi esperienza di vita, qualsiasi cosa tu abbia mai vissuto, è preziosa” ha affermato Brody durante il suo discorso di accettazione. “I momenti di trionfo, di perdita, di complessità lungo il percorso ti danno la possibilità di rappresentarli in modo più veritiero e autentico nel tuo lavoro e sono grato di questa nuova ed immensa opportunità che desideravo da tanto tempo.”

Più tardi, nella conferenza stampa dopo la cerimonia, l’attore ha ringraziato gli sceneggiatori di The Brutalist per aver scritto un ruolo ‘pieno di sfumature e umanità che affronta difficoltà non solo relegate al passato ma presenti ancora oggi’.

“Dobbiamo riconoscere che viviamo in un’epoca piuttosto divisiva e ricordarci del fatto che tutti noi siamo responsabili di come gli altri vengono trattati” ha spiegato Brody. “Non c’è posto per l’antisemitismo, per il razzismo, per il piccolo bigottismo e per gli stereotipi. Attraverso questo film e la storia passata speriamo di tramandare una nuova prospettiva che permetta di cambiare e migliorare la nostra società.”

The Brutalist si è aggiudicato anche i BAFTA per Miglior Fotografia, Miglior Colonna Sonora Originale per il compositore ebreo britannico Daniel Blumberg e Miglior Regia per Brady Corbet.

“Quando film come questo raccontano la realtà senza compromessi e si dimostrano commercialmente validi al punto che la gente ne vuole di più, mi fa sentire molto ottimista per il futuro dell’industria del cinema” ha affermato Corbet durante la conferenza stampa.

Oltre a The Brutalist, la serata è stata ricca di protagonisti ebrei tra cui Timothée Chalamet, Jeremy Strong e persino l’attore Jeff Goldblum che si è esibito al pianoforte per la sezione “Ad Memoriam”, dedicata agli artisti venuti a mancare nel 2025.

 

Gli ebrei ai BAFTA

Jesse Eisenberg (Screenshot)

Nel corso di questa nuova edizione l’attore e regista Jesse Eisenberg ha vinto il BAFTA alla Miglior Sceneggiatura Originale per A Real Pain, una commedia che segue le vicende di due cugini ebrei che ripercorrono le origini della loro famiglia in Polonia.

Questo film è basato sull’esperienza diretta di Eisenberg e del suo ricongiungimento con l’eredità ebraica della propria famiglia.

“Sono contento che sia stato apprezzato. La mia formazione è quella di drammaturgo e quando una delle mie opere è stata portata nel West End ha avuto molto più successo che in America” ha spiegato il regista. “Non so cosa sia, forse qui sono una novità mentre a casa mi ritengono noioso.”

Il co-protagonista del film, Kieran Culkin, si è aggiudicato il BAFTA come Miglior Attore non Protagonista ma non ha potuto partecipare alla cerimonia a causa di un’emergenza famigliare, spingendo così Eisenberg a ritirare il premio per lui.

Anche la produttrice Tessa Ross, già vincitrice di un BAFTA per il suo eccezionale contributo al cinema britannico, ha vinto un nuovo premio grazie al film Conclave, aggiudicandosi la statuetta di Miglior Film e Miglior Film Britannico. Il dramma papale con protagonista Ralph Fiennes ha vinto anche il premio alla Miglior Sceneggiatura Adattata e al Miglior Montaggio.

Nonostante molte vittorie fossero state previste dal pubblico ancora prima della cerimonia, nel corso della serata ci sono stati dei veri e propri colpi di scena: Mikey Madison, la star del film Anora, ha ricevuto il premio di Miglior Attrice Protagonista, sbaragliando Demi Moore (The Substance) e Cynthia Erivo (Wicked).

 

La vittoria di Mikey Madison

25 anni e già nota al pubblico per la sua partecipazione a capolavori di successo come Once Upon a Time in Hollywood e Scream VI, Mikey Madison sta cementando una carriera che la sta proiettando tra le stelle emergenti più seguite del momento.

Il suo nuovo film, Anora, segue le vicende di una stripper di Brooklyn che si sposa per denaro con il figlio di un ricco oligarca russo.

“Forse avrei dovuto ascoltare la mia pubblicista e preparare un discorso” ha affermato scherzosamente Madison sul palco, sorpresa per il premio assegnatole e ringraziando le sue co-star e il regista Sean Baker per la fiducia riposta in lei. “Grazie mille Sean, ti adoro. Sei una persona incredibile. So che odi quando ti elogio, ma devo farlo. Hai realizzato i miei sogni.”

L’attrice ha anche colto l’occasione per ringraziare sua madre, definendola la sua ‘compagna di schermo preferita’ per averla sempre accompagnata a tutte le audizioni e averla aiutata ad imparare le battute.

Madison ha dedicato la vittoria alla comunità dei sex worker, riconoscendo quanto siano stati cruciali nella sua preparazione al ruolo di Anora, avendole permesso di vivere a stretto contatto con loro nei club in cui lavorano e avendole insegnato la pole dance: “vi vedo. Meritate rispetto e decenza umana. Sarò sempre una vostra amica e alleata.”

Anora aveva già riscosso grande successo al botteghino, piazzandosi ai primi posti dei Producers Guild Awards e dei Directors Guild Awards di sabato 15 febbraio.

Oggi molti telespettatori lo ritengono uno dei film favoriti, insieme a The Brutalist, per la corsa agli Oscar 2025, dove Madison potrebbe vincere la statuetta di Miglior Attrice Protagonista.

La campagna di premiazione è nella sua fase finale e le ultime votazioni si chiuderanno lunedì 24 febbraio.

“La settimana che precede gli Oscar è, in realtà, piuttosto tranquilla” ha affermato Brody dopo la cerimonia, riflettendo sul sempre più possibile Oscar come Miglior Attore Protagonista. “Non vedo l’ora.”