di Anna Coen
Torna in presenza la 14° edizione della Rassegna Nuovo Cinema Ebraico e Israeliano,
a cura della Fondazione CDEC, dal 20 al 24 novembre
Dal 20 al 24 novembre torna la rassegna del Nuovo cinema ebraico e israeliano, organizzata dalla Fondazione Cdec in collaborazione con la Fondazione Cineteca italiana, con il fondamentale contributo di AcomeA e JOIMag.
Come nelle ultime edizioni, la rassegna è curata da Nanette Hayon e Anna Saralvo, che hanno alle spalle una pluriennale esperienza al riguardo. La responsabilità scientifica, invece, è di Sara Ferrari. Dopo l’esperienza della versione interamente online, quest’anno sarà possibile assistere alle proiezioni in presenza per la quasi totalità della durata dell’evento (soltanto l’ultima serata sarà in streaming). E questa è una grande notizia per gli affezionati della rassegna. Non si tratta però dell’unica sorpresa in programma.
Si inizierà sabato 20 novembre con Golden Voices, pellicola che segna il consolidamento definitivo del genere della commedia (amara) russo-israeliana, affrontando con grazia il tema dello sradicamento dell’emigrante. Il programma proseguirà poi domenica 21 con due film che affrontano il tema eterno della famiglia e delle sue dinamiche (Come by beloved e Fine) e il cortometraggio White eye, candidato agli Oscar 2022 nella categoria omonima. Tuttavia, senza dubbio l’evento clou della giornata sarà l’incontro con il poliedrico scrittore e sceneggiatore Etgar Keret, che si terrà nell’ambito di Bookcity. Nell’ormai abituale cornice del Castello Sforzesco, Keret dialogherà con Sara Ferrari sui temi più urgenti che la contemporaneità ci impone di affrontare. L’evento sarà trasmesso in streaming alla Fondazione cineteca e sarà seguito dalla proiezione del cortometraggio Outside, scritto da Keret a seguito dell’esperienza della pandemia.
Il resto della programmazione non è meno allettante. I documentari, Unsettling e Golda, e il film Shooting Life ci riportano al centro della storia israeliana e del dibattito politico. La storia nella sua veste più tragica è, invece, protagonista di Muranow, che ci restituisce un’indagine originale e toccante sul ghetto di Varsavia. Inoltre ci sarà spazio per pellicole che affrontano temi delicati come la disabilità intellettiva (in Here we are, esito di una collaborazione tra Italia e Israele) e la malattia di un figlio (nel pluripremiato Asia). Il documentario Mrs G., dedicato a Lea Gottlieb, fondatrice del marchio di costumi da bagno di lusso “Gottex”, ci racconta una storia senza tempo di tenacia e successo al femminile, mentre Breaking Bread apre la strada alla speranza in un futuro di pace e cooperazione tra arabi ed ebrei, attraverso uno strumento irresistibile: il cibo.
All’interno del programma sarà poi inserito il progetto della Fondazione CDEC in collaborazione con l’Archivio Nazionale Cinema e Impresa Mi ricordo. Tra gli invitati: Guido Morpurgo, architetto del Memoriale della Shoah di Milano; Giorgio Barba Navaretti (Consigliere Fondazione CDEC); Wlodek Goldkorn, scrittore e saggista, in qualità di esperto di ebraismo dell’Europa Orientale.
Come ogni anno, insomma, la rassegna propone una selezione che sa incontrare le diverse preferenze del pubblico e, contemporaneamente, offrire una panoramica di pregio di ciò che il cinema ebraico e israeliano sa offrire, alla pari di altri noti festival internazionali (Parigi, Londra, Berlino, Miami, Toronto).
Non è un caso se la Cinemateca di Gerusalemme ha conferito il proprio patrocinio alla manifestazione. In altre parole, un evento da non perdere.
Rassegna Nuovo Cinema israeliano 2021
Cineteca Milano Meet Viale Vittorio Veneto 2, 20124 Milano
Tel. biglietteria 02.49532190
Telefono uffici 02 87242114 info@cinetecamilano.it www.cinetecamilano.it
Orari biglietteria Sempre da mezz’ora prima dell’inizio della prima proiezione della giornata
È vivamente consigliato l’acquisto dei biglietti on-line su www.cinetecamilano.it
Prezzi Intero € 7,50 Ridotto (Cinetessera 2022, studenti universitari) € 6,00 Cinetessera 2022 € 10,00
L’accesso in sala sarà consentito nel rispetto della normativa anti-covid che prevede per tutti gli spettatori il possesso del Green pass, la misurazione della temperatura, la registrazione dei dati anagrafici, l’utilizzo della mascherina anche durante le proiezioni, il divieto di introdurre e consumare cibi e bevande nella sala cinematografica.