di Rossella De Pas
“Destinatario sconosciuto” è la trasposizione teatrale dell’omonimo testo di Katherine Kressmann Taylor. E’ la storia del legame strettissimo fra Max, ebreo americano, e Martin, tedesco: amici e soci in affari, i due si separano nel 1932 quando Martin abbandona la California e torna in Germania con tutta la famiglia.
Il loro rapporto prosegue attraverso un fitto rapporto epistolare, caratterizzato da forte affetto, che permette la condivisione di ricordi, pensieri, racconti, speranze.
Questa amicizia, inizialmente fraterna, non è però destinata a durare: con l’avvento del nazismo Martin cambia radicalmente, riconoscendosi nei valori prospettati da questa nuova ideologia e ammirando profondamente la figura di Hitler.
Ed ecco che la corrispondenza muta inesorabilmente: gli stati d’animo dei due personaggi si fanno sempre più distanti, fino ad arrivare alla frattura definitiva dell’amicizia con una clamorosa svolta finale.
Spettacolo molto intenso, con un’interpretazione magistrale dei due attori: Massimiliano Lotti, nelle vesti di Martin, e Marco Pagani, in quelle di Max.
Al Teatro Verdi di Milano fino al 13 Febbraio.