È uscito il trailer di “A Complete Unknown”, il film interpretato da Timothée Chalamet sulla vita della folk star Bob Dylan

Spettacolo

di Pietro Baragiola

La casa di produzione americana Searchlight Pictures ha rilasciato, il 24 luglio,  il primo trailer ufficiale di A Complete Unknown, il nuovo lavoro diretto dal candidato all’Oscar James Mangold e ispirato alla vita della leggenda del folk Bob Dylan.

Scritto da Mangold e Jay Cocks, il film racconta la vita del 19enne Dylan, interpretato da Timothée Chalamet, durante il suo trasferimento a New York nel 1961, il primo contratto discografico con la Columbia Records e il passaggio dal suo periodo folk alla famosa svolta elettrica, culminata nella storica performance al Newport Folk Festival del 1965.

Il cast è formato da attori straordinari tra cui: Elle Fanning nel ruolo di Sylvie Russo, una versione romanzata di Suze Rotolo (ex fidanzata del musicista); Monica Barbaro che interpreta la cantautrice-attivista Joan Baez; Boyd Holdbrook nei panni della leggenda country Johnny Cash.

In un’intervista rilasciata alla rivista Rolling Stone, il regista ha raccontato che Bob Dylan in persona ha voluto incontrarlo dopo aver letto il copione del film. “Dylan mi ha chiesto di cosa parlasse il progetto ed io gli ho risposto: ‘parla di un ragazzo che si sente soffocato in Minnesota, si lascia alle spalle gli amici e la famiglia e si reinventa in un posto nuovo. Qui si fa nuovi amici, si costruisce una nuova famiglia, ottiene un successo fenomenale finché non ricomincia a sentirsi soffocato e scappa’” ha spiegato Mangold, aggiungendo che, dopo aver sentito questa descrizione, il cantante 83enne ha sorriso e gli ha risposto: “mi piace”.

Adattato dal libro di Elijah Wald Dylan Goes Electric, il film prende il nome dal brano Like a Rolling Stone ed uscirà nelle sale cinematografiche nel dicembre 2024.

“Questo progetto per me è stato un sogno per quasi cinque anni. Sono stato davvero entusiasta di iniziare le riprese e sono grato per il sostegno di Searchlight, di Timothée e di tutti gli attori di talento che sono saliti a bordo per contribuire a creare il mondo unico di questo film, ambientato in un momento cruciale della nostra cultura e popolato da artisti e personaggi davvero straordinari” ha affermato Mangold, commosso. “Inoltre, sono profondamente grato per il supporto fornito da Bob Dylan e Jeff Rosen che hanno aiutato Jay, me e la troupe con i loro ricordi, la loro saggezza e l’accesso ad archivi inediti.

 

Il trailer

Le prime immagini del film mostrano un giovane Bob Dylan (Chalamet) con indosso i suoi caratteristici occhiali da sole scuri mentre passeggia per le strade di Manhattan accanto a quelli che diventeranno luoghi iconici della sua vita: lo storico Cafe Wha? del Greenwich Village e il Chelsea Hotel sulla 23esima strada.

Il trailer è introdotto dalle parole di Edward Norton nei panni del musicista folk Pete Seeger mentre afferma davanti ad una platea stracolma di gente di “aver recentemente sentito suonare un ragazzo e di aver capito di trovarsi di fronte al futuro della musica”.

Mentre vengono mostrate alcune scene delle gioie e dolori derivati dal successo di Dylan, in sottofondo parte la canzone A Hard Rain’s A-Gonna Fall, scritta dal cantante per l’album The Freeweheelin’ Bob Dylan del 1963.

A sorpresa di tutti, il brano è cantato da Chalamet in persona che si è calato appieno nel ruolo del re del folk imparando a suonare alla chitarra molti dei suoi brani. “Seguendo il suo esempio, anche tutti gli altri attori nel film cantano dal vivo” ha spiegato Mangold. “Sono stato convinto del loro processo creativo sin dall’inizio e ho pensato che, se loro erano talmente coraggiosi da mettersi in gioco in questa impresa, io avrei dovuto esserlo abbastanza da stare dietro alla macchina da presa e girare”.

 

La preparazione di Chalamet

Durante un’intervista rilasciata alla rivista americana GQ, Chalamet ha raccontato i dettagli del suo processo creativo per il film, spiegando di essersi calato nel ruolo della folk star leggendo il memoir Chronicles e seguendo le lezioni degli stessi coach professionisti che hanno preparato l’attore Austin Butler per l’interpretazione di Elvis Presley nella pellicola candidata agli Oscar 2023.

“Ho un enorme rispetto per Austin e per come prende seriamente ogni progetto in cui lavora – ha affermato Chalamet. – Per questo motivo ho ingaggiato il suo intero team di Elvis per il mio ruolo di Dylan. Sono talenti straordinari, ciascuno esperto in uno specifico campo: Eric Veltro per la voce, Tim Monich per la pronuncia e Polly Bennett per i movimenti. Ho visto il modo in cui Austin si è dedicato al ruolo di Presley insieme a loro ed ho capito subito che, se avessi voluto essere al suo livello, avrei dovuto inserire una marcia in più”.

Questa continua ricerca per calarsi completamente nella parte del “Menestrello di Duluth” ha molto colpito il regista. “Timothée s’immedesima talmente nel ruolo di Dylan che a volte lo chiamo ‘Bob’ – ha raccontato Mangold a Rolling Stone. – Ha compiuto un lavoro incredibile nel far crescere il personaggio. Dai trailer, teaser o dalle foto non si riesce a capire fino in fondo ma il modo in cui questo personaggio evolve è un vero e proprio atto di genialità recitativa”.

L’attore ha concluso l’intervista spiegando di non aver ancora incontrato il vero Bob Dylan ma che ci terrebbe a farlo. “Tre anni fa ne ho avuto l’occasione ma, per scaramanzia, ho preferito aspettare la fine delle riprese. Oggi mi piacerebbe davvero poterlo incontrare”.