Realizzato dalla scrittrice e antropologa polacca Monika Bulaj, il progetto “Genti di Dio”, grazie al quale l’autrice ha vinto nel 2005 il Visual Art Grant della European Association for Jewish Culture, è un meraviglioso ed affascinante viaggio che si inoltra in un mondo fantastico, sospeso in equilibrio tra cristianesimo, islam ed ebraismo.
Il percorso espositivo offerto dalla mostra Genti di Dio, viaggio nell’altra Europa, organizzata con il patrocinio dell’Istituto Polacco di Roma ed in corso al Centro Culturale Candiani di Mestre fino al 14 ottobre, si inoltra in terre lontane, oltre i Carpazi, il Mar Caspio e il Bosforo, proseguendo fino a raggiungere Instanbul, i monti della Bulgaria, le terre del Danubio dove vivono gli zingari di cui si narra nei films di Kustiruca, e l’Ucraina, con i suoi monasteri e la sua fede passionale e antica.
Nel suo lungo itinerario che oltrepassa quei confini sopravvissuti nella mente anche dopo la caduta del Muro, Monika Bulaj ritrae un universo di minoranze sconosciute, dove la fede è vissuta come un valore forte e radicato ma assume le tinte di un folklore popolare, a suo modo dissacrante, immune da limiti e barriere: feste della fertilità condivise tra Islam e Cristianesimo, ebrei che leggono il Corano, musulmani che celebrano lo Shabbat, sunniti e sciiti riuniti insieme. Una fede intensa e anticonformista, che vive nel cuore delle persone, e non si lascia rinchiudere nelle cattedrali e nei templi.
Centro Culturale Candiani – Piazza Candiani 7 – Mestre
Orario: lun-ven 15/19 – sab-dom 10/13-15/19 – Ingresso libero