a cura di Ilaria Myr
Pubblichiamo un elenco, continuamente aggiornato, dei principali programmi che andranno in onda per il Giorno della Memoria 2024.
Lunedì 22 GENNAIO
Ore 16. Rai3
Concerto dell’Accademia Teatro alla Scala per il Giorno della Memoria
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21:20 – 23:05. Cielo (26)
Il bambino con il pigiama a righe (2008)
Dal bestseller di John Boyne, la commovente storia dell’amicizia fra Bruno, figlio di un gerarca nazista, e il coetaneo ebreo Shmuel, prigioniero in un campo di concentramento.
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Ore 21.15- La7
La Torre di Babele
Corrado Augias intervista la senatrice a vita Liliana Segre al Memoriale della Shoah a Milano. In studio la direttrice del Salone del libro di Torino Annalena Benini, e il cardinale José Tolentino de Mendonça, poeta e teologo, Prefetto del Dicastero della Cultura e l’Educazione, che ha permesso di indagare sul ruolo di Papa Pacelli nella tragedia dell’Olocausto.
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22:45 – 00:59. La7
La tregua
27 gennaio 1945. I soldati dellarmata rossa arrivano a Buna-Monowitz, una delle trentanove sezioni del lager di Auschwitz, liberando così i superstiti dello sterminio programmato dai nazisti. Per i sopravissuti, denutriti e sfiancati dalle terribili condizioni della prigionia, comincia una lunga marcia per raggiungere il proprio paese. Tra questi cè anche un chimico ebreo torinese, il suo nome è Primo Levi. Anche per lui comincerà una lungo viaggio di ritorno che si concluderà quasi otto mesi dopo, quando raggiungerà la sua città, Torino, il 19 ottobre del 1945.
A questo drammatico momento storico è dedicato il film La tregua, tratto dallomonimo romanzo di Primo Levi del 1963, e diretto dal regista Francesco Rosi. Francesco Rosi ha esordito nel 1958 con La sfida. Tra i suoi film di maggior successo: Salvatore Giuliano, del 1962, Le mani sulla città del 1963, Cristo si è fermato a Eboli del 1979. La tregua, del 1997, scritto da Rosi insieme a Sandro Petraglia e Stefano Rulli, vince quattro David di Donatello.
Regista: Francesco Rosi Interpreti: John Turturro, Rade Serbedzija, Massimo Ghini, Stefano Dionisi
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23:15 – 00:38. Canale 5
Senza via di scampo – La vera storia di Anna Frank (2015)
Film Documentario, Storico [Documentaristico] – Lettere recentemente scoperte danno una prospettiva nuova sulla storia di Anna Frank. Otto, il padre, cerca un visto per salvare la famiglia. Regia di P. Fouce; USA 2015 VISIONE CONSIGLIATA CON LA PRESENZA DI UN ADULTO. QUESTO PROGRAMMA E’ SOTTOTITOLATO.
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MERCOLEDì 24 GENNAIO
Orte 21.15. La7
La marcia su Roma.
Un nuovo format originale de La7, nel quale Aldo Cazzullo accompagnerà i telespettatori in un appassionante viaggio in una giornata cruciale di un personaggio storico; un giorno che ha segnato o cambiato la storia.
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Ore 21.30. Raiuno
Quando Hitler rubò il coniglio rosa (2022)
1933 Berlino: Anna ha 9 anni e suo fratello Max ne ha 12. Sono ebrei e nel momento in cui Hitler sale al potere, la famiglia è costretta ad abbandonare la sua vita agiata per fuggire in Svizzera. Le cose però non vanno come sperato e i quattro debbono nuovamente partire per raggiungere Parigi. Anche lì la loro esistenza non sarà facile e dovranno conoscere l’indigenza senza avere la certezza che la Francia possa diventare la loro seconda patria.
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Giovedì 25 gennaio
13:15 – 13:59. 3 Rai 3
Passato e Presente – Ebrei di Saint-Martin-Vesubie -25/01/2024
Mentre i ghetti bruciano nella Europa del 1943, c’è un paese sulle montagne francesi che dominano la Costa Azzurra, in cui gli ebrei passeggiano liberamente, senza la stella gialla, i bambini vanno a scuola e gli adulti siedono nei caffè. È St. Martin de Vesubie, per 10 mesi un’oasi per merito dell’occupazione italiana, malgrado Mussolini sia stretto alleato della Germania nazista.
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Ore 18.15. Rai Storia (54)
Il coraggio e la pietà: gli ebrei durante la seconda guerra mondiale, di Nicola Caracciolo
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Ore 20.55. Tv 2000 (canale 25)
La verità negata (2016)
Il film racconta la battaglia legale di Deborah E. Lipstadt contro David Irving. L’uomo l’ha accusata di diffamazione quando lei lo ha definito un negazionista dell’Olocausto. La Lipstadt e la sua squadra legale sono stati costretti a provare che l’Olocausto è accaduto e che Irving ha manipolato i dati per far scomparire la storia.
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21.10. Rai Storia (54)
I dimenticati di Sachsenhausen
Fino ad oggi si sapeva solo parzialmente quanti erano gli italiani deportati in quello che era noto come il campo di concentramento “modello” delle SS, Sachsenhausen. Mancava uno studio e una ricerca approfondita ed esclusiva. “I dimenticati di Sachsenhausen” – in onda giovedì 25 gennaio alle 21.10 in prima visione su Rai Storia con la contestualizzazione della professoressa Anna Foa – è la storia di questa ricerca che passa attraverso campi di transito e concentramento, archivi e le storie dei deportati raccontate tramite la loro voce e quella dei propri cari.
La professoressa Anna Foa racconta e commenti il documentario sul campo di concentramento di Sachesnhausen dove sono passate e hanno trovato la morte anche tanti italiani.. – con Anna Foa di Leonardo Campus produttore esecutivo Annalisa Vasselli
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VENERDI 26 GENNAIO
Ore 10:55 – 11:59. Rai1
Celebrazione della Giornata della Memoria
Quirinale: Celebrazione della Giornata della Memoria – A cura del Tg1 e Rai Quirinale Telecronaca di Nadia Zicoschi
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Ore 13.15. Rai3
Passato e presente, Gli ebrei salvati nei conventi.
Dietro i silenzi di Pio XII che hanno sul genocidio degli ebrei c’è una cinica scelta antigiudaica o una abile mossa diplomatica per salvare più vite possibili? Dalle carte degli archivi oggi emerge con chiarezza l’opera del pontefice a favore degli ebrei. Nella sola città di Roma, sono stati almeno 4.500 gli ebrei che hanno trovato rifugio negli istituti religiosi. Documenti introdotti da Paolo Mieli con Anna Foa e Carla Oppo
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Ore 13.55 Iris (22)
Woman in Gold
con Helen Mirren
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Ore 16-16.24. Rai3
L’anello ritrovato
Rai Kids presenta per il Giorno della Memoria una nuova produzione originale destinata a ragazzi e famiglie: “L’anello ritrovato” è un cortometraggio prodotto da Stand by me in collaborazione Rai con il patrocinio della Comunità ebraica di Roma, ispirato alla storia vera di Giacomo Moscati, che da adolescente visse il “Ricatto dell’oro” nazista agli ebrei di Roma durante l’occupazione del 1943.
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SABATO 27 GENNAIO
Ore 18.30. Rai Scuola (canale 57)
Orot. Musica e luci. L’umanità oltre l’orrore. La speranza
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19:00 – 21:09. Rai Movie (24)
Lezioni di persiano Film Drammatico, Guerra
Germania, 1942. Per sopravvivere al campo di concentramento il giovane Gilles cerca di convincere le SS di non essere ebreo ma persiano. Dalla novella “Erfìndung einer Sprache” di Wolfgang Kohlhaase.. – di Vadim Perelman con Nahuel Pérez Biscayart, Lars Eidinger, Jonas Nay 2020 RUS – PROGRAMMA ADATTO AD UNA VISONE CONGIUNTA CON UN ADULTO
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Ore 21.05. Focus (canale 35)
Vita quotidiana ad Auschwitz. Un giorno di ordinario terrore (2020)
Il campo di concentramento di Auschwitz fu liberato dall’Armata Rossa il 27 gennaio 1945. Ancora oggi Auschwitz è considerato sinonimo dell’Olocausto. Questo documentario racconta la storia di una giornata tipo nel 1944 dal punto di vista delle vittime e dei carnefici.
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Ore 21.10. Rai Storia (54)
La conferenza (2021)
La conferenza di Wannsee si svolse nel gennaio 1942 in una villa sulla riva del lago Großer Wannsee nella periferia a sud di Berlino. Coinvolse quindici personaggi di primo piano del regime nazionalsocialista, che su invito di Reinhard Heydrich (Philipp Hochmair) si riunirono per definire la cosiddetta “soluzione finale della questione ebraica” e chiarire direttamente con i dirigenti delle strutture amministrative di potere del Terzo Reich, potenzialmente concorrenti, che l’intera operazione era, a partire dalle direttive ricevute fin dal luglio 1941 da Hermann Göring, competenza delle SS sotto l’autorità suprema di Heinrich Himmler e dello stesso Heydrich.
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21:15 – 21:44. 5 Rai 5 (23)
Visioni – Figli della Memoria
Prima Visione RAI – Torna Visioni, programma culturale di Rai 5, con “Figli della Memoria”, un racconto doloroso realizzato grazie alle testimonianze dei figli dei sopravvissuti alla Shoah e con lo storico M.Pezzetti. Di A.Greca. Regia di A.Tinti – con Un programma di Alessandra Greca, scritto con Emanuela Avallone, Silvia Benini, Francesca Filiasi, Paola Mordiglia, Anna Tinti e Mirella Serri. Regia di Anna Tinti
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Ore 21.20. Tv 2000 (canale 25)
Il diario di Anna Frank (2008)
Tratto da una miniserie della BBC in 5 parti
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Ore 21.20. Raidue
Un sacchetto di biglie (2017)
Tratto dall’omonimo libro di Joseph Joffo
Francia, 1942. Joseph e Maurice sono due giovani fratelli ebrei che vivono la loro infanzia serenamente: d’estate giocano tra le onde, d’inverno si sfidano a battaglie di palle di neve. Fino a quando tutto cambia. A scuola sono costretti a indossare segni distintivi sulla giacca della divisa, come tutti gli altri bambini ebrei; vengono esclusi e additati dai compagni, emarginati dagli amici che ora li guardano in modo diverso. La situazione si complica a tal punto che una sera il padre annuncia loro che dovranno partire in cerca di un luogo più sicuro. I bambini si mettono così in viaggio da soli verso la zona di occupazione italiana nel sud della Francia per sfuggire ai nazisti e raggiungere la cosiddetta “terra libera”. In qualche modo riescono a eludere i controlli delle SS, imparano a riconoscere il rumore dei tremendi camioncini che sciamano per il Paese e a scappare prima che gli ufficiali a bordo si accorgano della loro presenza. Il film segue i due bambini nella loro fuga da Parigi alla ricerca di un rifugio definitivo, mostra senza filtri le insormontabili difficoltà che affrontano lungo il percorso e come, con un’incredibile dose di astuzia, coraggio e ingegno riescono a sopravvivere alle barbarie naziste e a ricongiungersi finalmente alla loro famiglia.
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Ore 21.25 (Rete 4)
Schindler’s List
Da una storia vera un capolavoro pluripremiato con Liam Neeson. Oskar Schindler, un imprenditore tedesco, salva migliaia di ebrei da un tragico destino. Regia di S. Spielberg; USA 1993 VISIONE CONSIGLIATA AL SOLO PUBBLICO ADULTO. QUESTO PROGRAMMA E’ SOTTOTITOLATO.
Anno: 1993 Nazione: USA Regista: Steven Spielberg Interpreti: Liam Neeson, Ralph Fiennes, Ben Kingsley, Caroline Goodall
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Ore 21.45. Rai5 (canale 23)
Culture Ebraiche sulla Via Emilia
di Bruna Bertani
Un racconto televisivo di 60 minuti per dare visibilità ai territori e alle culture dell’Emilia Romagna legati all’Ebraismo, ieri e oggi. Lungo la via Emilia attraverso la costellazione di comunità ebraiche, nel tempo sono passati cultura, idee, arte, scambi ma anche discriminazione e persecuzioni, dal Medioevo alla Shoah. Ma quello che il racconto vuole trasmettere è il ricordo del senso di fiducia nel futuro e nella vita che sempre e comunque accompagna le culture ebraiche. Ed è importante, più ci si allontana dagli eventi mostruosi che hanno costituito la Shoah, raccontare gli ebrei vivi, portatori di grandi valori di condivisione e inclusione, fino alle nuove generazioni che costituiscono parte del tessuto sociale del nostro paese.
Il docufilm su alcuni dei luoghi ebraici che costeggiano la via Emilia vuole ripercorrere tracce e correnti, flussi migratori e personalità, che dal Medioevo ad oggi hanno costruito la costellazione di piccole e grandi Comunità dell’Emilia-Romagna.
Luoghi delle riprese : Parma, Soragna, Bologna, Modena, Carpi (Fossoli), Mirandola, Ferrara, Bertinoro, Cento.
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22:43 – 23:45. 5 Rai 5 (23)
La memoria è un fiume che sempre scorre
Prima Visione RAI – Il 27 gennaio 2023, presso l’Auditorium del Parco a L’Aquila, si è tenuto un concerto per onorare la Giornata della Memoria. Canzoni e parole per raccontare e sperare che verrà il tempo di non avere paura. Sono accaduti fatti che si fa fatica a credere possibili. Ma per fortuna esiste un’arma prodigiosa, la Memoria. – di Rufa con Autore e regia: Claudio Rufa, interpreti/artisti: Sandro Cappelletto, Enzo Pietropaoli, Eleonora Bianchini, Julian Oliver Mazzariello 2024 ITA
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Ore 23. Rai Storia (canale 54)
Kinderbloch
La storia di Sergio De Simone, nato a Napoli, delle due cugine, Andra e Tatiana Bucci, e la tragedia dei bambini nella realtà di Auschwitz, riviste attraverso le testimonianze di sopravvissuti che all’epoca erano bambini. E’ “Kinderblock” di Ruggero Gabbai, in onda sabato 27 gennaio alle 22.55 su Rai Storia per il ciclo “Documentari d’autore”.
Prodotto dalla Fondazione Museo della Shoah in collaborazione con Rai Cinema e la Goren Monti Ferrari Foundation, il documentario raccoglie i ricordi degli allora bambini – vividi e al contempo frammentari – in un mosaico complesso e doloroso che fa emergere narrativa le atrocità dei campi di sterminio, come la sperimentazione medica sui bambini condotta dal Dottor Mengele, l’Angelo della Morte. Un susseguirsi di eventi porta il piccolo Sergio a quel fatidico passo avanti che rappresenta l’ultimo inganno: nell’illusione di ritrovare la propria madre, Sergio va incontro alla più atroce delle sperimentazioni e, infine, alla morte, insieme ad altri 19 bambini in uno scantinato della scuola di Bullenhuser Damm, ad Amburgo.
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Ore 23.30. Focus (canale 35)
Fossoli, anticamera per l’inferno
Il racconto della vita nel Campo di prigionia di Fossoli. Attraverso le storie di sette tra internati politici e internati ebrei detenuti tra il Febbraio e l’Agosto 1944 si ricostruiscono gli accadimenti avvenuti all’interno del Campo e lo stato d’animo che accompagna gli internati nella loro successiva deportazione nei campi nazisti disseminati in tutta Europa. Gli arresti, la detenzione in carcere prima dell’internamento, gli interrogatori a cui vengono sottoposti i detenuti costituiscono il doloroso preliminare prima del trasferimento a Fossoli: per tutti la macchina burocratica coercitiva nazifascista costituisce il passaggio obbligato tra un prima vissuto nel timore dell’arresto e un dopo vissuto nell’angoscia di un domani sconosciuto. E l’umanità eterogenea presente nel campo è unita nello stesso destino: l’attesa per la deportazione verso i lager concentrazionari nazisti.
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Ore 23.55. Rai Storia (canale 54)
Telemaco, il bambino del ghetto
È Il 16 ottobre 1943, la Shoah irrompe nel ghetto di Roma. Oltre mille ebrei vengono arrestati dalle SS naziste e deportati ad Auschwitz. Tra loro molti bambini che da quei lager non faranno mai ritorno. Anche Em – anuele Di Porto è un bambino, ma la sua storia avrà un finale diverso… – Con Charlotte Marincola
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28 GENNAIO 2024
Ore 16.50. Rai5 (canale 23)
Culture Ebraiche sulla Via Emilia
di Bruna Bertani
Un racconto televisivo di 60 minuti per dare visibilità ai territori e alle culture dell’Emilia Romagna legati all’Ebraismo, ieri e oggi. Lungo la via Emilia attraverso la costellazione di comunità ebraiche, nel tempo sono passati cultura, idee, arte, scambi ma anche discriminazione e persecuzioni, dal Medioevo alla Shoah. Ma quello che il racconto vuole trasmettere è il ricordo del senso di fiducia nel futuro e nella vita che sempre e comunque accompagna le culture ebraiche. Ed è importante, più ci si allontana dagli eventi mostruosi che hanno costituito la Shoah, raccontare gli ebrei vivi, portatori di grandi valori di condivisione e inclusione, fino alle nuove generazioni che costituiscono parte del tessuto sociale del nostro paese.
Il docufilm su alcuni dei luoghi ebraici che costeggiano la via Emilia vuole ripercorrere tracce e correnti, flussi migratori e personalità, che dal Medioevo ad oggi hanno costruito la costellazione di piccole e grandi Comunità dell’Emilia-Romagna.
Luoghi delle riprese : Parma, Soragna, Bologna, Modena, Carpi (Fossoli), Mirandola, Ferrara, Bertinoro, Cento.
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Ore 18.30. Focus (canale 35)
Vita quotidiana ad Auschwitz. Un giorno di ordinario terrore (2020)
Il campo di concentramento di Auschwitz fu liberato dall’Armata Rossa il 27 gennaio 1945. Ancora oggi Auschwitz è considerato sinonimo dell’Olocausto. Questo documentario racconta la storia di una giornata tipo nel 1944 dal punto di vista delle vittime e dei carnefici.
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Ore 19.20. Rai Storia ( Canale 54)
Le leggi razziali, una storia ferrarese
In occasione della giornata della memoria raccontiamo l’Olocausto attraverso la voce di una testimone delle leggi razziali e con riprese effettuate nei luoghi dell’ebraismo di Ferrara e presso il Meis, il Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah.
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21.10. Rai Storia (Canale 54)
Il Giardino dei Finzi Contini
Ferrara, anni 30. Tra i pochi frequentatori della casa dei Finzi Contini unantica ed aristocratica famiglia ebraica che vive in una lussuosa villa circondata da un vasto giardino – ci sono due giovani: Giorgio e Giampaolo, amici dei più giovani esponenti della famiglia, Micol e Alberto. Innamoratissimo della bella Micol, Giorgio si accorge con disappunto che la ragazza, pur dimostrandogli simpatia e tenerezza, non esita a concedersi a Giampaolo. Le pene d’amore di Giorgio sono ben presto sopraffatte da un dramma senza precedenti che sconvolge l’esistenza della famiglia Finzi Contini come pure di tutta la comunità ebraica ferrarese.
Ore 21.30. La7
Il Processo di Norimberga (film)
Questo film per la tv è la fedele, appassionante e palpitante cronaca del processo più famoso della storia: Norimberga. Al termine della Seconda Guerra Mondiale, 21 tra i più spietati esponenti del regime nazista vengono giudicati per i loro orrendi crimini contro l’umanità. A guidare l’accusa di Usa, Urss, Francia e Gran Bretagna, il determinato avvocato americano Robert Jackson.
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Ore 22.40. Rai Storia (Canale 54)
Ho scelto la prigionia
Una volta finita la guerra e tornati a casa, gli ex Internati Militari Italiani passano velocemente, dallentusiasmo di essere sopravvissuti, alla frustrazione della vergogna e delloblio. A distanza di tempo però, riaffiorano ricordi, foto, testimonianze e diari degli Imi, come quello del tenente Vittorio Vialli, che fu compagno di prigionia di Giovannino Guareschi. E proprio Vittorio Vialli è protagonista di Ho scelto la prigionia, firmato da Francesco Conversano e Nene Grignaffini. Durante linternamento, Vialli diventa una sorta di fotografo clandestino che gode della solidarietà dei compagni di prigionia e realizza una sorta di reportage, unico in tutta Europa. Sono quattrocentocinquanta scatti fotografici, sviluppati e stampati solo alla fine della guerra, allinterno dei quali è evidente un suo personale sguardo e punto di vista estetico e formale sullavvenimento fotografato. La documentazione fotografica comincia il primo giorno della sua cattura, l8 settembre del 43, e termina il giorno della sua liberazione, quando ritorna in Italia nel settembre del 45 e scatta lultima foto al Brennero. Attraverso le foto di Vialli, rivive la triste vicenda comune a centinaia di migliaia di prigionieri italiani; le sue fotografie raccontano la vita quotidiana dei soldati durante la prigionia, dalla lotta per la sopravvivenza fino al loro ritorno a casa. Il racconto è arricchito dai frammenti dei diari scritti da militari internati nei lager tra cui quello di Giorgio Raffaelli e dello scrittore Giovanni Guareschi.
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29 GENNAIO 2024
09.25. Rai Storia (Canale 54)
Il Giardino dei Finzi Contini
Ferrara, anni 30. Tra i pochi frequentatori della casa dei Finzi Contini unantica ed aristocratica famiglia ebraica che vive in una lussuosa villa circondata da un vasto giardino – ci sono due giovani: Giorgio e Giampaolo, amici dei più giovani esponenti della famiglia, Micol e Alberto. Innamoratissimo della bella Micol, Giorgio si accorge con disappunto che la ragazza, pur dimostrandogli simpatia e tenerezza, non esita a concedersi a Giampaolo. Le pene d’amore di Giorgio sono ben presto sopraffatte da un dramma senza precedenti che sconvolge l’esistenza della famiglia Finzi Contini come pure di tutta la comunità ebraica ferrarese.
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Ore 14.20. Rai Storia (Canale 54)
Gli ebrei di Salonicco
C’è una città in Grecia che si affaccia sul mare Egeo, Salonicco, che per secoli è stata ribattezzata ”la Gerusalemme dei Balcani”. Qui, infatti, ha vissuto e prosperato la più grande comunità ebraica del mondo, accolta e protetta dalle tolleranti leggi dell’impero ottomano.
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3 FEBBRAIO 2024
15.00. Rai Storia (Canale 54)
Il Giardino dei Finzi Contini
Ferrara, anni 30. Tra i pochi frequentatori della casa dei Finzi Contini unantica ed aristocratica famiglia ebraica che vive in una lussuosa villa circondata da un vasto giardino – ci sono due giovani: Giorgio e Giampaolo, amici dei più giovani esponenti della famiglia, Micol e Alberto. Innamoratissimo della bella Micol, Giorgio si accorge con disappunto che la ragazza, pur dimostrandogli simpatia e tenerezza, non esita a concedersi a Giampaolo. Le pene d’amore di Giorgio sono ben presto sopraffatte da un dramma senza precedenti che sconvolge l’esistenza della famiglia Finzi Contini come pure di tutta la comunità ebraica ferrarese.