di Roberto Zadik
Il coraggio di Golda Meir, unico premier donna di Israele, protagonista di due produzioni: il film con la superstar inglese Helen Mirren e la serie tv “Lioness”
Sono passati quasi 43 anni da quando la carismatica Golda Meir moriva a 80 anni ma la sua forte personalità ora sembra più che mai tornata alla ribalta, al centro di due attese fiction in arrivo in questi mesi. Unico Primo Ministro donna dello Stato d’Israele, ebrea ucraina nativa di Kiev, la sua intensa esperienza politica e biografica verrà raccontata sia dal film Golda, interpretato dalla straordinaria attrice shakespeariana 75enne Helen Mirren, pluripremiata per intensità di ruoli prestigiosi come quello della Regina Elisabetta in The Queen del 2006, sia dalla serie tv Lioness (La leonessa) che avrà per protagonista, come riporta il Times of Israel, la giovane attrice israeliana Shira Haas, 26 anni il prossimo 11 maggio, famosa per il successo di Unortodox e Shtisel.
Ma quali sono le trame delle due produzioni dedicate a questa protagonista della politica israeliana? Secondo le anticipazioni riportate nell’articolo firmato da Gabe Friedman e pubblicate dal Times of Israel il 7 aprile, la pellicola interpretata dalla Mirren si focalizzerà sulla forza di Golda Mabovic, questo il suo vero nome. Il Primo Ministro Golda Meir dimostrò non solo incredibile tenacia ma anche e soprattutto spirito di sacrificio, intuito e sangue freddo nell’affrontare la Guerra dello Yom Kippur che Israele fu costretto a combattere nel giorno più solenne del calendario ebraico, essendo stato attaccato a sorpresa da Egitto e Siria.
Mentre la fiction con Shira Haas ripercorrerà le tappe biografiche del premier, dalla nascita in Ucraina in una famiglia disagiata, dove suo padre faceva il carpentiere, alla giovinezza trascorsa in America, a Milwakee, fino a quando, sbarcata in Israele, cominciò partendo da zero la sua prodigiosa scalata al potere, raggiungendo la carica di Primo Ministro.
Si tratta di due lavori completamente diversi che però restituiscono al pubblico la forza caratteriale e il talento politico e amministrativo di questa grande donna, paragonata a Margaret Thatcher per le sue doti di leadership, che si trovò suo malgrado in prima fila in due momenti fra i peggiori della storia israeliana. Prima le Olimpiadi di Monaco del settembre 1972 in cui persero la vita 11 atleti israeliani, uccisi da un commando terroristico palestinese, e successivamente, circa un anno, dopo la devastante Guerra del Kippur. La tensione del conflitto in questione è stata già rappresentata dal film anni ’90 Kippur di Amos Gitai e dalla recente produzione tv israeliana Valle di Lacrime che ha riscosso grande successo di pubblico.
Ora è il bravo regista Guy Nattiv, nato il 24 maggio 1973, a descrivere tutta la drammaticità di quei giorni in questo suo Golda, sfoderando la sua capacità introspettiva e narrativa già nota alla critica con pellicole come Mabul (Diluvio) che affrontava il delicato tema dell’autismo e premiato nel 2018 agli Academy Awards per il suo Skin, che ha come trama un altro argomento complesso come le peripezie di un giovane neonazista.
Come ha anticipato il sito www.screendaily.com, le riprese del film, prodotto da Michael Kuhn e da Nicholas Martin che ne ha realizzato anche al sceneggiatura, inizieranno in ottobre e la trama si preannuncia piena di colpi di scena, diretta da Nattiv con un ritmo da film d’azione, concentrandosi sulla forza della Meir che si trovò ad affrontare questa improvvisa Guerra come unica donna in una coalizione governativa interamente maschile lottando con tutte le sue forze per salvare il Paese da un massacro senza precedenti. Sposato con l’attrice ebrea americana Jamie Ray Newman e padre di due figlie, il regista si è definito soddisfatto della sua nuova opera dichiarando: “Essendo nato nell’anno della Guerra del Kippur mi sento onorato nel raccontare l’affascinante vicenda della prima e unica donna ad aver guidato Israele”. Sottolineando l’entusiasmo di lavorare con una star come Helen Mirren ha detto “sono davvero eccitato di collaborare con un’attrice leggendaria come Miss Mirren protagonista di una storia così complessa e emozionante”.