di David Zebuloni
Shtisel e Fauda sono solo alcuni dei grandi successi cinematografici israeliani che hanno conquistato il colosso Netflix, ma vi sono altri successi (minori, ma pur sempre successi) quali When heroes fly e Mossad 101 che hanno favorito ad esportare il cinema israeliano nel mondo. Tutti i titoli sbarcati dallo Stato Ebraico sulla più grande piattaforma televisiva online al mondo, hanno effettivamente riscosso grande interesse da parte degli utenti, ma ci siamo mai domandati cos’altro abbia da offrire la televisione israeliana al di fuori dei pochi e noti titoli già citati? Ci siamo mai chiesti quali siano quei piccoli e grandi successi israeliani che non hanno superato i confini virtuali del paese? Per rispondere a questa domanda, è nata Izzy: una piattaforma streaming specializzata esclusivamente in contenuti televisivi Made in Israel.
Ad aver ideato la piattaforma in questione è stato il trentenne Josh Hoffman, originario di Los Angeles e residente oggi a Tel Aviv. “Guardando le serie tv israeliane in streaming, ho realizzato che mancava qualcosa”, ha spiegato Hoffman al Times of Israel. “Nonostante la straordinaria quantità di talenti israeliani, mi sono accorto che le piattaforme attuali non riuscivano a mostrare la società israeliana in tutti i suoi colori. Così è nata l’idea di creare Izzy, una piattaforma online che contenesse tutti i formati televisivi disponibili ad oggi nella televisione israeliana, sottotitolati in lingua inglese”. Il costo di partecipazione è di 4,99$ mensili e solo nel primo mese dalla data di lancio, il 21 maggio 2020, Izzy ha contato più di 5.000 spettatori. Un numero che si è poi moltiplicato nei mesi successivi.
Proprio come ha fatto Netflix, che prima di lanciarsi in ambiziose produzioni proprie si è affermata nel settore cinematografico distribuendo contenuti già esistenti e conosciuti, anche Izzy ha l’obiettivo di riuscire ad offrire a lungo termine delle serie tv Made in Israel di produzione propria. “Siamo sulla stessa traiettoria di Netflix, in termini di contenuti originali disponibili solo sulla nostra piattaforma”, ha dichiarato Hoffman. “Stiamo cercando di insegnare ai registi locali che hanno più potere rispetto a quanto ne avessero prima. Che non devono più dipendere dalle reti televisive nazionali. Vogliamo che i registi e gli autori vengano direttamente da noi a proporci le loro opere.”