di Stefania Ilaria Milani
Sembra che ultimamente Johnny Depp stia vivendo un periodo di confusione o che, se non altro, sia in vena di scherzi. Infatti, durante un’intervista a Berlino per il programma tv israeliano di seconda serata Erev Tov with Guy Pines e in occasione della campagna pubblicitaria, assieme a Paul Bettany, per il nuovo film Mortdecai (pellicola che vede Depp nei panni di Charlie Mortdecai, diretta da David Koepp, ideata sulla base dei quattro celebri romanzi dello scrittore inglese Kyril Bonfiglioli e presentata al Festival di Berlino 2015. Uscirà nelle sale cinematografiche italiane il 19 febbraio 2015), l’attore plurinominato agli Oscar si è esibito in una grandiosa rivelazione shock: avrebbe preso in considerazione un cambio di marcia per diventare… un mohel?
Questo, il dialogo tra gli ospiti in collegamento e un giornalista dello show mediorientale: “Conoscete la festività ebraica di Purim?» domanda il conduttore, al quale Paul Bettany (già primo attore in Wimbledon, al fianco della bella Kirsten Dunst) risponde servendosi di un’esemplare eleganza british, “Io, purtroppo, ne sono ignaro.”
“Johnny, tu invece hai mai sentito parlare di Purim?” interpella il padrone di casa.
“No,” ribatte Depp, “ma posso dirvi che comunque ho pensato seriamente di diventare un…”
“Un ebreo?” l’inviato interviene esaltato.
“Un mohel” replica Depp impassibile.
“Come un mohel d’emergenza”, completa Bettany.
“Questo è tutto. Più come un mohel a chiamata”, aggiunge l’attore di Owensboro.
Dunque, ricapitoliamo per bene la situazione: l’uomo che nel 1990 ha interpretato il tormentato Edward mani di forbice vuole eseguire il Brit milah? Nel caso, Tim Burton avrebbe una bella trama per il suo prossimo film.