di Pietro Baragiola
L’attrice israeliana Gal Gadot è salita sul palco della D23 Expo, la convention mondiale della Walt Disney Company, il 9 agosto, per presentare il primo trailer di Biancaneve, il remake live-action del classico d’animazione del 1937.
La nuova pellicola vedrà Rachel Zegler nel ruolo dell’incantevole protagonista e Gal Gadot nelle vesti della Regina Grimilde, la prima Disney villain che, gelosa della bellezza della giovane Biancaneve, utilizzerà ogni mezzo a sua disposizione per eliminarla.
“È stato molto divertente calarmi in un ruolo talmente diverso dai personaggi che ho interpretato finora” ha spiegato Gadot durante la presentazione del trailer. “La regina è diabolica, è malvagia, è magica”.
L’uscita del trailer ha suscitato un’ondata di reazioni discordanti online. Mentre centinaia di migliaia di utenti hanno elogiato l’interpretazione di Gadot, un numero significativo di fan della Disney ha criticato il suo casting lanciando una vera e propria campagna antisemita sui social per invitare gli spettatori a boicottare il film e a far sostituire al più presto l’attrice.
“Gal Gadot nel nuovo Biancaneve in arrivo nel 2025? No, grazie. Il film è rovinato ancora prima di averlo visto” ha scritto un utente sul proprio profilo X.
Le controversie contro il live-action
Il trailer del film si apre con la bella Biancaneve (Zegler) che canta il brano Impara a fischiettar, ballando insieme ai sette nani nella loro dimora, mentre le immagini del film scorrono veloci mostrando la regina Grimilde (Gadot) che indossa la corona, parla al suo specchio magico e si trasforma nell’iconica vecchietta che avvelenerà la protagonista, donandole una mela stregata.
Diretto da Marc Webb (The Amazing Spider-Man, 500 Days of Summer), scritto da Greta Gerwig (Barbie) e ravvivato dalle colonne sonore originali dei premi Oscar Beni Pasek e Justin Paul (The Greatest Showman, La La Land), Biancaneve è stato girato nei Pinewood Studios in Inghilterra tra marzo e luglio 2022.
Il film ha scatenato polemiche sin dalle prime fasi di produzione, principalmente per la scelta di affidare ad un’attrice latina il ruolo della principessa Disney nota in tutto il mondo per avere la pelle “bianca come la neve”. Nonostante le numerose critiche, Zegler non si è fatta demoralizzare e, lo scorso venerdì, si è presentata ai fan del D23 Expo, riuniti nell’Honda Center di Anaheim, in California, affermando di essere entusiasta per il risultato finale raggiunto dal progetto.
“È stato l’onore di una vita interpretare Biancaneve e mai mi sarei aspettata di farlo” ha ammesso l’attrice. “Penso che qualsiasi bambina o donna non esiterebbe un solo istante all’opportunità di indossare un vestito da vera principessa Disney ed essere lei per un giorno, figuriamoci per sei mesi di riprese a Londra su questi set incredibili. Non vedo l’ora di mostrarvi cosa abbiamo creato.”
Altre critiche hanno coinvolto i cambiamenti di trama che tenderanno a rendere Biancaneve una principessa femminista e alla scelta di creare i nani in CGI anziché affidare il ruolo ad attori affetti da nanismo. Ma le proteste più accese sono scoppiate dopo che il trailer ha mostrato l’israeliana Gal Gadot nel ruolo della cattiva del film.
“Il CGI utilizzato per i nani sembra buono, ma devono assolutamente rimpiazzare la malvagia sionista Gal Gadot con un’altra attrice” ha commentato un utente sotto il post del trailer condiviso dall’account X della Walt Disney.
“La regina tratterà Biancaneve nello stesso modo in cui Gadot tratta i civili di Gaza” ha commentato un altro, invitando i fan a boicottare il film in nome di tutti i palestinesi rimasti uccisi nel conflitto tra Israele e Hamas.
Molti protestanti si sono accaniti anche sul passato dell’attrice israeliana, criticando aspramente il suo periodo di servizio militare nell’IDF: “la soldatessa sionista assassina di bambini Gal Gadot è il casting perfetto per interpretare la Regina Cattiva. Boicottate questo film e tutti quelli a cui l’attrice prende parte!”
La Walt Disney Company non ha ancora risposto a questi commenti e, ad oggi, l’uscita del film nelle sale cinematografiche rimane prevista per il 21 marzo 2025.
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