di Paolo Castellano
Come scriveva il sociologo Marshall McLuhan nel saggio Gli strumenti del comunicare “la radio tocca tutti intimamente e personalmente: il suo aspetto più immediato è un’esperienza privata”. Una lezione accolta da Andrée Ruth Shammah, direttrice del Teatro Franco Parenti, che lo scorso 22 maggio ha inaugurato un ambizioso progetto radiofonico in streaming battezzato Radio Parenti o per meglio dire Parenti On Air. Una stazione radio su Internet con un ricco palinsesto di sei ore ripetute ogni giorno per quattro volte, affiancato da una generosa lista di podcast delle singole trasmissioni. I programmi di Radio Parenti privilegiano ovviamente il teatro e i suoi protagonisti, ma non solo. C’è anche posto per i radiodrammi, la critica letteraria, la musica, la storia di Milano e svariati argomenti di attualità.
«Radio Parenti è un’idea geniale di una donna geniale, che si è inventata questa iniziativa nel pieno della pandemia con la chiusura dei teatri», ha dichiarato il direttore responsabile Christian Rocca. «Abbiamo fondato una società che si chiama Parenti On Air che è sostanzialmente l’editrice sia della radio che di una parte delle produzioni video del Teatro Franco Parenti. L’emittente radiofonica è stata registrata come testata giornalistica in Tribunale e dunque mi è stato chiesto di dirigerla. Mentre la direzione artistica è affidata ad Andrée Ruth Shammah», ha spiegato Rocca, direttore de Linkiesta ed editorialista de La Stampa.
Dopo un periodo di accesso gratuito ai contenuti della radio, nelle prossime settimane sarà possibile ascoltare il palinsesto di Radio Parenti mediante la sottoscrizione di un abbonamento annuale dal prezzo accessibile (ulteriori informazioni sul sito www.parentionair.it). «Siamo partiti come start-up, coinvolgendo una grande società di produzioni radiofoniche. In questi primi mesi gli ascolti sono stati ottimi e abbiamo nuovi progetti per la nuova stagione che incomincerà dopo l’estate. La radio non contiene pubblicità ma per andare avanti ha bisogno di fondi. Stiamo lavorando per capire come sostenerla», ha sottolineato Rocca. Tra i programmi più interessanti legati ai temi e ai personaggi del mondo ebraico italiano ci sono i Giovedix letterari dell’attore Giole Dix e Zigzagando del critico d’arte Jean Blanchaert. Inoltre sul sito di Radio Parenti è presente il podcast Io sono ebreo, adattamento radiofonico del progetto teatrale del giornalista David Parenzo.