di Nathan Greppi
Netflix ha annunciato che, a partire dal gennaio 2019, renderà disponibile sul proprio sito The Mossad: Imperfect Spies, un documentario diviso in quattro episodi.
Secondo il Jerusalem Post la serie documentaria è stata creata da Yossi Melman, un giornalista israeliano esperto di guerra e spionaggio, assieme al regista Duki Dror e allo sceneggiatore Chen Shelach, ed è stata distribuita per la prima volta l’anno scorso sul canale israeliano HOT 8, e verrà trasmessa anche sul canale francese ARTE in occasione del 70° Anniversario dalla Nascita dello Stato d’Israele. Un rappresentante di Netflix ha dichiarato che la nota piattaforma streaming ha ottenuto l’esclusiva tranne che per tre paesi: Israele, Francia e Germania.
“Sono felice e orgoglioso di annunciarvi che la serie che ho contribuito a creare nel 2019 andrà in onda su Netflix,” ha scritto Melman su Twitter lunedì 5 marzo. “Si tratta di una docu-serie sulla storia, le operazioni, la psicologia e i dilemmi del Mossad.”
La serie include dozzine di interviste ad ex agenti del Mossad, compreso l’ex-Ministro dei Pensionati Rafi Eitan e l’ex-Direttore del Mossad Ram Ben-Barak.
Questa non è la prima serie israeliana distribuita da Netflix: oltre alle serie di successo Mossad 101 e Fauda, quest’ultima distribuita anche in Italia dal dicembre 2016, sono stati commissionati due nuovi lavori ai creatori della stessa, Lior Raz e Avi Issacharoff. Inoltre, la piattaforma streaming sta producendo un thriller diretto da Ariel Vromen e tratto dal libro The Angel: The Egyptian Spy Who Saved Israel, di Uri Bar-Joseph.