di Roberto Zadik
La pellicola è il debutto da solista di uno dei Fratelli Coen, noti per film come Il Grande Lebowski e A serious man.
Drive away dolls è al cinema dal 7 marzo.
Da molto tempo ormai svariati siti ne parlavano e finalmente da giovedì 7 marzo il nuovo road movie Drive away dolls esce nelle sale italiane in versione originale sottotitolata. Spumeggiante esordio di Ethan Cohen che a 66 anni si mette “in proprio” con questo film avventuroso e estremamente ironico, dopo aver passato quarant’anni, dal 1984, assieme al fratello Joel, trionfando con cult come Il grande Lebowski, A serious man e Non è un paese per vecchi.
Ora tutto cambia e, ispirandosi al celebre Thelma e Louise diretto dal grande Ridley Scott, Ethan Cohen irrompe con una trama piena di colpi di scena e disavventure tragicomiche.
Ma di cosa tratta questa pellicola? Protagoniste del film del produttore e regista ebreo americano, sono due donne opposte fra loro e arrivate al limite, la scatenata Jamie e la timida Marian che per “resettare” e ricominciare da capo decidono di gettarsi in un viaggio verso la Florida, che però sarà strapieno di peripezie con tanto di criminali incontrati sul loro cammino.
Fra le curiosità della pellicola, spiccano il cast di bravi attori fra cui un nome di punta come Matt Damon e le due giovani protagoniste, l’australiana di origini indiane Geraldine Viswanatan e Margaret Qualley figlia dell’attrice Andie MacDowell molto popolare negli anni ’90 per commedie come Quattro matrimoni e un funerale.
Fra le novità spicca la collaborazione di Coen, invece che col fratello, con sua moglie Tricia Cooke, abile montatrice e sceneggiatrice di questa vivace trama. Così dopo diciotto pellicole assieme, gli acclamati Fratelli Coen si sono divisi nel 2021 e dopo tre anni è arrivato questo esordio solistico di Ethan che sta già facendo il giro del mondo.
Nati da agiata e colta famiglia di origini ashkenazite, figli di due docenti universitari, i Fratelli Coen non hanno quasi mai affrontato nei film le loro origini ebraiche a parte in A serious Man, pellicola semi autobiografica che racconta le vicissitudini di un timido docente universitario, che ripercorrendo la sua vita e le sue origini polacche e cerca di risolvere i suoi problemi. Come il fratello Joel, anche Ethan nel suo nuovo lavoro si sofferma sulla psicologia dei vari personaggi coinvolti nella trama affrontando con la consueta ironia una serie di temi anche molto delicati, dall’omosessualità delle due protagoniste, al tema dell’ignoto con una misteriosa valigetta e il viaggio come fuga dalla realtà e dalle difficoltà quotidiane.