di Pietro Baragiola
La piccola mano arancione con un cuore al centro, ricorda le mani macchiate di sangue di uno dei terroristi che a Ramallah, nel 2000, uccise due riservisti. La lettera segue l’appello di Artists4CeaseFire agli attori di indossarla durante la cerimonia degli Oscar del 2 marzo.
Lunedì 24 febbraio The Brigade, l’organizzazione composta dalle star pro-israeliane di Hollywood, ha pubblicato una lettera aperta rivolta ai sostenitori dell’associazione Artists4CeaseFire per invitarli a non indossare più le spille di “cessate il fuoco” a causa della storia controversa del loro stemma.
Sopra ciascuno di questi fermagli rossi è raffigurata, infatti, una piccola mano arancione con un cuore al centro, un simbolo che in passato è stato utilizzato dai sostenitori del brutale linciaggio di Ramallah dove hanno perso la vita i riservisti dell’IDF Vadim Nurzhitz e Yossi Avrahami.
Subito dopo il loro omicidio uno degli assassini, Aziz Salha, si è affacciato alla finestra della stazione di polizia dove sono stati uccisi i due israeliani, mostrando le sue mani macchiate di sangue di fronte alla folla esultante.
Da allora questo simbolo è stato usato più volte dai manifestanti pro-palestinesi per criticare le azioni militari di Israele, tra cui la guerra in corso nella Striscia di Gaza.
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“Quella spilla non è un simbolo di pace. È l’emblema dello spargimento di sangue ebraico” hanno affermato i membri di The Brigade nelle loro recenti dichiarazioni pubbliche.
Nel tentativo di placare le controversie, i rappresentanti di Artists4CeaseFire hanno giustificato la scelta della spilla rilasciando una dichiarazione sul proprio sito web: “lo sfondo rosso serve a simboleggiare l’urgenza dell’appello a salvare vite umane mentre la mano simboleggia il sostegno ai diritti umani universali e alla pace duratura”.
L’associazione ha lanciato le sue iniziative per la prima volta sul red carpet degli Oscar 2024 e da allora numerose celebrità hanno indossato le sue spille durante eventi stampa e cerimonie di premiazione. Tra i suoi sostenitori più celebri figurano Mark Ruffalo (The Avengers), Nicola Coughlan (Bridgerton), Ramy Youssef (Povere creature!), Billie Eilish e suo fratello Finneas O’Connell.
In questi ultimi giorni Artists4Ceasefire ha inviato una lettera ai suoi membri per spronarli a mostrare le spille anche durante la nuova edizione degli Oscar. Questa comunicazione, però, è stata inviata il 20 febbraio, lo stesso giorno in cui Hamas ha restituito a Israele i corpi assassinati di Ariel e Kfir Bibas, i due fratellini uccisi durante la prigionia a Gaza.
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La tempistica ha fatto adirare ancora di più i sostenitori di The Brigade che hanno deciso di scrivere a loro volta una lettera ai membri dell’associazione pro-palestinese: “non vi vergognate?”
La lettera di The Brigade
Fondata in risposta all’attacco terroristico del 7 ottobre, The Brigade è nata per difendere i diritti degli ebrei e di Israele ed oggi rappresenta oltre 700 membri dell’industria dell’intrattenimento, tra cui produttori, registi, agenti, manager, pubblicisti, dirigenti, attori e attrici.
Di seguito riportiamo il contenuto della lettera aperta, firmata dai membri dell’organizzazione e tradotta dall’inglese:
Ai sostenitori della Mano Rossa,
Abbiamo porto l’altra guancia quando avete appuntato un simbolo dell’omicidio ebraico sul bavero dei vostri premi.
Abbiamo preso la strada maestra quando avete invocato un cessate il fuoco che esisteva già prima che Hamas lo infrangesse il 7 ottobre.
Ma oggi non resteremo in silenzio.
Quella spilla non è un simbolo di pace. È l’emblema dello spargimento di sangue ebraico.
Nel 2000, i terroristi palestinesi di Ramallah hanno linciato due israeliani innocenti, li hanno fatti a pezzi arto per arto e hanno alzato le loro mani sporche di sangue davanti a una folla esultante.
Quella famigerata immagine è ora il vostro distintivo del “cessate il fuoco”.
E il giorno stesso in cui si è scoperto che i piccoli Bibas, due bambini ebrei innocenti, sono stati strangolati a morte dalle mani nude dei loro rapitori terroristi, avete chiesto a Hollywood di indossare questo distintivo con orgoglio.
Si tratta di ignoranza? O è cattiveria deliberata e calcolata?
Non è pace.
Sostenete di vedere l’umanità da entrambe le parti. Eppure…
❌ Ignorare i fatti relativi allo storico e barbarico attacco terroristico del 7 ottobre contro Israele.
❌ Spingete la vostra narrativa anti-Israele anche dopo che Israele ha accettato il cessate il fuoco con Hamas e Hezbollah.
❌ Rifiutate di condannare le grottesche e sadiche tattiche di cessate il fuoco di Hamas.
Avete forse parlato del fatto che Hamas:
– Ha restituito gli ostaggi in punto di morte, fragili, contusi e affamati?
– Ha giustiziato i prigionieri israeliani DOPO aver raggiunto un cessate il fuoco?
– Ha scambiato cadaveri mutilati ridendo in faccia alle famiglie in lutto?
*Attori, attrici, registi e persone della nostra comunità di Hollywood, leggete questo prima di indossare di nuovo quella spilla*
Indossereste con orgoglio l’emblema di un linciaggio?
Sfilereste il simbolo di persone che hanno strangolato bambini a mani nude?
Perché è questo che rappresenta la mano rossa.
Per coloro che l’hanno indossata senza saperlo, ora lo sapete.
A coloro che sapevano e l’hanno indossata comunque: noi vi vediamo e non staremo in silenzio.
La notte degli Oscar 2025 si è tenuta domenica 2 marzo e, attraverso questa lettera, The Brigade è riuscita a limitare la presenza della spilla rossa sul red carpet.
L’unico ad attirare l’attenzione per il suo sostegno al popolo palestinese è stato l’attore australiano Guy Pierce, candidato all’Oscar per Miglior Attore Non Protagonista in The Brutalist, che ha indossato un piccolo fermaglio a forma di colomba bianca con sopra la scritta “Free Palestine”.
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