Barbra Streisand

Sony Music Video inizia le riprese del “documentario definitivo” sulla vita dell’iconica Barbra Streisand

di Pietro Baragiola
La casa di produzione Sony Music Video ha ufficialmente iniziato le riprese del documentario sulla vita della leggendaria cantante, attrice e regista ebrea Barbra Streisand, giovedì 26 settembre.
L’annuncio è stato rilasciato direttamente sul profilo Instagram di Streisand, che ha affermato di essere “entusiasta di portare questo progetto molto personale sugli schermi di tutto il mondo.”
Secondo le dichiarazioni rilasciate dalla Sony Music Video in un comunicato stampa, il documentario verrà diviso in più parti, sarà prodotto dal premio Oscar Alex Gibney e diretto da Frank Marshall, noto collaboratore di Steven Spielberg.
“Da anni si parla della necessità di un documentario definitivo sulla vita di Barbra Streisand e sono fiero di constatare che, dopo una serie di meravigliose conversazioni e ricerche rigorose, questo progetto verrà finalmente realizzato” ha affermato Gibney nel comunicato stampa. “Barbra è una cantante leggendaria, un’attrice straordinaria e una regista e attivista politica d’ispirazione per tutti noi. Inoltre, è divertente da morire.”
Il progetto, ancora senza titolo e senza una data d’uscita, sarà una joint venture tra la Sony Music Vision, la Jigsaw Productions e The Kennedy/Marshall Company e verrà presentato e distribuito dalla Columbia Records, l’etichetta che rappresenta Streisand dal 1962.

 

La vita di Barbra Streisand
“Il nostro progetto offrirà un’esplorazione intima e completa di ogni aspetto di questa donna iconica che, in una carriera che abbraccia sei decenni, ha eccelso in ogni settore dell’intrattenimento” ha dichiarato Sony Music Vision nel suo comunicato.
Secondo le dichiarazioni della casa di produzione, il documentario seguirà la vita di Streisand dall’infanzia a Brooklyn, attraverso gli inizi di carriera nei locali notturni di New York, il debutto a Broadway e l’acclamata interpretazione della comica Fanny Brice nella produzione originale di Funny Girl del 1964, che verrà adattato al cinema 4 anni dopo, portando la giovane Barbra a vincere il suo primo premio Oscar a soli 27 anni.
Recitando nelle versioni cinematografiche di Hello, Dolly! e On a Clear Day You Can See Forever, Streisand ha ottenuto presto la fama internazionale, affermandosi come una delle più grandi star di Hollywood.
Nel 1983 ha fatto il suo debutto alla regia con Yentl, diventando la prima donna a scrivere, dirigere, produrre ed interpretare un film di successo.
Sulla sua carriera da cantante, Billboard ha affermato nel 2021 che Streisand è ufficialmente l’unica artista discografica i cui album sono entrati nella classifica Top 20 di ogni decennio a partire dagli anni Sessanta.

Streisand rientra inoltre tra i vincitori EGOT, la categoria d’élite del mondo dello spettacolo riservata a chi è riuscito a vincere un Emmy, un Grammy, un Oscar e un Tony award. Nel corso della sua carriera, infatti, si è aggiudicata un Tony Award, due premi Oscar, cinque Emmy, 10 Grammy.

• Leggi anche: Emmy 2024: il cantautore Benj Pasek raggiunge lo status di EGOT. È l’ottavo artista ebreo ad aggiudicarsi il titolo

Nel 2023 la rivista TIME ha insignito Streisand con il suo annuale Premio Genesis, “Il Nobel ebraico” riconosciuto a chi dimostra impegno e rispetto dei valori ebraici.
Recentemente la carriera di quest’artista leggendaria ha preso un’ulteriore svolta, pubblicando insieme al compositore Hans Zimmer il singolo “Love Will Survive” per la colonna sonora della serie tv Il tatuatore di Auschwitz. Questo brano è il primo che Streisand abbia mai scritto per uno sceneggiato televisivo.

 

I contenuti inediti
Per la creazione di questo documentario, Marshall e Gibney hanno avuto accesso a centinaia di ore di filmati, registrazioni e materiali inediti.
“Questi contenuti, che per anni ho conservato al sicuro nel mio caveau, custodiscono alcuni dei miei ricordi più cari e sono molto felice che Alex Gibney e Frank Marshall abbiamo accettato di intraprendere questo viaggio con me”, ha affermato Streisand sui suoi account social.
“Utilizzando questo tesoro di materiali d’archivio, uniti ad interviste contemporanee, il documentario offrirà uno sguardo approfondito sul passato da star della Streisand e sulle sua attuali attività artistiche – ha affermato Marshall nel comunicato. – La scoperta di questi momenti straordinari illustra come Barbra sia diventata una leggenda duratura per un pubblico globale di tutte le generazioni”.
Proprio l’anno scorso Streisand si è aperta sulla sua vita in un libro di memorie di 970 pagine intitolato My Name Is Barbra, ottenendo un successo straordinario, e Sony Music Video è certa che il documentario sorprenderà ancora di più i fan di tutto il mondo.

• Leggi anche: Barbra Streisand partecipa all’incontro virtuale della “Jewish Women for Kamala” per raccogliere fondi a favore di Kamala Harris