“Thelma”, Tarantino e tutte le novità del Jerusalem Film Festival 2024

Spettacolo

di Pietro Baragiola
Giovedì 18 luglio, la città di Gerusalemme ha dato il via alla 41° edizione del Jerusalem Film Festival, l’evento internazionale che promuove il cinema ebraico in tutto il mondo.

Tra i 200 film in programma quest’anno ci sono i concorrenti e vincitori dei principali eventi cinematografici del 2024, tra cui il Festival di Cannes, la Berlinale e il Sundance Film Festival.

I capolavori più attesi sono il film Tatami, scritto e diretto dal regista israeliano Guy Nattiv, e The Shrouds di David Cronenberg, la storia di un vedovo in lutto che costruisce un dispositivo per entrare in contatto con i morti all’interno di un sudario.

Ad aprire il festival è stato il film Thelma, l’opera prima del regista americano Josh Margolin. Gli organizzatori hanno deciso di aprire l’evento con questa commedia proprio per distogliere l’attenzione dalle continue tragedie dell’odierno conflitto tra Israele e Hamas.

“Quest’opera è intesa come un balsamo per l’anima” ha affermato il regista durante l’intervista rilasciata a The Times of Israel. “È un rifugio dai traumi del mondo, almeno per i 138 minuti del film.”

 

“Thelma”

La trama segue la 93enne Thelma Post (June Squibb) che, dopo aver ricevuto una telefonata da qualcuno, fintosi suo nipote per estorcerle 10.000 dollari, non esita ad aiutarlo. Dopo aver capito di essere stata truffata, Thelma è irremovibile nel voler recuperare il denaro e s’imbarca in un’avventura tra le strade di Los Angeles per riavere tutto ciò che le è stato rubato.

Presentato in anteprima al Sundance Film Festival 2024, il film è ispirato da una vicenda successa davvero alla nonna 103enne del regista. Margolin ha cercato più volte di immaginare cosa sarebbe successo se la sua esuberante e sveglia nonnina avesse voluto vendicarsi.

“Volevo trattarla come la protagonista di un film d’azione, per celebrare il suo spirito, la sua tenacia e rendere onore alla lotta per ciò che resta della sua autonomia” ha affermato Margolin alla critica del Sundance Film Festival.

L’attore americano Fred Hechinger, che in questi giorni è sulla bocca di tutti per il ruolo dell’imperatore Caracalla nel nuovo sequel de Il Gladiatore, interpreta il nipote di Thelma, Danny, un ragazzo non ancora pronto a diventare uomo e sempre disponibile a tenere compagnia alla sua amata nonna, portandola ai vari appuntamenti medici e insegnandole ad usare il computer.

 

Questo film segna anche l’ultima interpretazione del compianto attore Richard Roundtree, che riveste i panni del vecchio Ben, l’amico di Thelma che si unirà alla sua missione.

Un film d’azione a tutti gli effetti con inseguimenti ad alta velocità su scooter elettrici, esplosioni e sequenze di hacking dove la protagonista cerca di accedere con difficoltà al proprio conto online.

A queste scene si affiancano sempre attimi di comicità ebraica in cui Thelma chiede a Danny se la sua ragazza cristiana possa essere sepolta in un cimitero ebraico, arrivando a proporre persino degli eventuali lotti extra che l’anziana possiede a New York.

Considerato il film preferito dal pubblico del Sundance Film Festival 2024, Thelma è uscito nelle sale americane il 21 giugno e sarà disponibile in Italia a partire dal 24 ottobre.

La proiezione privata con Quentin Tarantino

Durante la prima giornata di festival si è tenuta anche una proiezione privata del film The Hateful Eight che ha avuto come ospiti d’onore l’attrice protagonista Jennifer Jason Leigh ed il pluripremiato regista statunitense Quentin Tarantino.

“I biglietti per partecipare a questo imperdibile appuntamento sono stati messi online domenica 14 luglio (quattro giorni prima dell’evento) e hanno fatto il tutto esaurito in poche ore” ha annunciato un rappresentante del festival a The Times of Israel. “Una seconda proiezione del film è in programma per domenica 21 luglio alle ore 19.00 nella Cineteca del festival.”

Leigh è stata candidata all’Oscar nel 2015 per aver interpretato nel film la “pazza” Daisy Domergue, una fuggitiva e parte degli otto pericolosi sconosciuti che cercano rifugio da una bufera di neve in una locanda per diligenze del Wyoming, dopo la guerra civile americana.

Oltre a Leigh, il cast include attori spesso ricorrenti nei film di Tarantino tra cui Samuel L. Jackson, Kurt Russell, Tim Roth, Walton Goggins, Demiàn Bichir, Michael Madsen e Bruce Dern.

“Tarantino è un regista eccezionale che guarda al tuo intero corpo di lavoro. È in grado di vederti veramente e capire subito ciò che sei in grado di portare al progetto” ha affermato Leigh dopo aver annunciato la proiezione del film.

Ospite d’onore anche del Jerusalem Film Festival 2016, Quentin Tarantino ha partecipato a numerosi eventi presso la Cineteca di Gerusalemme e la Cineteca di Tel Aviv da quando ha conosciuto e sposato la cantante/attrice israeliana Daniella Pick. I due oggi vivono nell’area di Tel Aviv e hanno due figli piccoli.

Tarantino ha sempre parlato con affetto della sua vita in Israele e, durante la prima settimana di guerra, ha visitato una base dell’IDF e ha scattato diverse foto insieme ai soldati per donare loro supporto.

Recentemente il regista ha anche annunciato a diversi programmi televisivi americani di aver iniziato ad imparare l’ebraico guardando i cartoni animati per bambini insieme ai suoi figli.

The Hateful Eight è stato proiettato nel pomeriggio del giorno di apertura del festival presso la Cineteca di Gerusalemme, subito prima della proiezione serale di Thelma, tenutasi presso l’anfiteatro della piscina del Sultano davanti a migliaia di persone tra cui sfollati, soldati e famiglie in lutto che hanno ricevuto i biglietti gratuiti per l’evento.

Nonostante la guerra in atto, il Jerusalem Film Festival proseguirà senza interruzioni fino al 28 luglio 2024.