Yemen Blues

Grande concerto di musica yemenita ai “Bagni misteriosi”, con l’israeliano Ravid Kahalani il 30 luglio

Taccuino

di Roberto Zadik
La musica israeliana è estremamente interessante, variegata e cosmopolita ed è grande contenitore e specchio delle tradizioni musicali internazionali, dal Klezmer ashkenazita, al pop rock cantautoriale alla Arik Einstein fino ai ritmi nordafricani e orientali, resi celebri da talenti spesso di origine yemenita, come le cantanti Noa o Ofra Haza. A questo proposito, il prossimo 30 luglio ai Bagni Misteriosi dalle 20.30 si esibiranno due intensi musicisti, come il grande Ravid Kahalani, leader dei favolosi Yemen Blues ed ex membro dell’Idan Raichel Project, e il raffinato bassista e polistrumentista ebreo newyorchese Shanir Blumenkrantz, entrambi membri di punta della band israeliana di musica etnica degli Yemen Blues. La band si è già esibita a Milano nel 2015 nell’ambito dell‘Aperitivo in concerto al Teatro Manzoni.

Dotato di straordinarie doti vocali e di grande espressività interpretativa sul palco, il timido e magnetico Kahalani, nato a Bat Yam 41 anni fa da famiglia yemenita osservante, è stato membro dell’Idan Raichel Project e attualmente è il leader degli “Yemen” assieme al geniale Blumenkrantz. Proprio questi due eccellenti musicisti, Kahalani, israeliano yemenita e Blumenkrantz, americano ashkenazita duetteranno nella serata intitolata “Il mistero della voce yemenita”, curata dall’Associazione Pier Lombardo e da Luna chiama Terra e da Media Partners intesa San Paolo.

Reduci dalla lavorazione del loro ultimo album Insanya-Umanità i due artisti si contraddistinguono per la varietà di suoni e registri espressivi, dal jazz, alla musica sperimentale alla John Zorn, compositore newyorchese amico e concittadino di Blumenkranz e brillante produttore musicale, fino ai ritmi yemeniti e nordafricani. L’Oud, sorta di mandolino nordafricano dal suono suggestivo suonato da Blumenkranz, la voce ipnotica di Kahalani che spesso e volentieri canta in arabo e non in ebraico, splendida la canzone “The Mountains will dance” (Le montagne balleranno) adattamento coinvolgente del canto pasquale ebraico “Betzet Israel” e il suono di questi due straordinari musicisti incanteranno il pubblico dello spazio adiacente al Teatro Franco Parenti saranno fra gli elementi principali di questo concerto da non perdere.

Un esempio di intensità e di espressività tipiche della musica israeliana di oggi, che fino agli anni ’80 veniva spesso e volentieri eseguita solo in ebraico e che invece a partire dagli anni ’90 è stata sempre più “concentrato” di varie influenze e lingue, dall’inglese, all’arabo ai dialetti africani  e di ritmi che spaziano dal jazz al funk alla musica etnica come dimostrano Kahalani e Blumenkrantz e brani splendidi da loro composti come “Trape la veritè” che ricorda i ritmi senegalesi del grande Youssoun N’Dour.

Orari concerto e balneazione 
h 20.30 (ingresso dalle h 19) > 15€
Balneazione dalle h 14 alle 18 + concerto > early bird 25€ | dal 20 luglio 30€
Balneazione dalle h 14 alle 18 > intero 15€ | over65/under26 10€

Ingresso
Via Carlo Botta 18, Milano biglietteria@teatrofrancoparenti.it

Info
02 89731800 | info@bagnimisteriosi.com