Poiché le piante di Israele forniscono nettare alle api soltanto durante la primavera e l’estate, la produzione del miele è insufficiente a coprire la domanda del mercato. Questa carenza si fa più acuta a causa dello sradicamento di molti alberi da frutta, della diffusa urbanizzazione, e dell’abbandono delle aree fertili adiacenti alla linea verde.
Dal momento che la popolazione israeliana consuma grandi quantitativi di miele e la produzione locale non è in grado di soddisfare la domanda del mercato, il KKL si è impegnato, assieme agli apicoltori locali, a migliorarne i quantitativi e la qualità.
Il KKL ha importato alcune nuove specie di piante e ha studiato il loro contributo nel fornire nettare e pastura per le api. Il risultato di questo lavoro è stato lo sviluppo di nuove specie di piante che fioriscono tutto l’anno, in grado di fornire nettare di alta qualità in ingenti quantitativi. Ogni Rosh Hashanà il KKL distribuisce 200.000 di queste piantine che vengono utilizzate dagli apicoltori. Tutto ciò ha gradualmente incrementato la produzione delle api.
I 450 apicoltori di Israele forniscono 3600 tonnellate di miele all’anno sia per il consumo interno che per quello della diaspora.
Questo nuovo sviluppo è stato presentato ai paesi vicini. Circa 20000 di queste nuove specie sono state offerte dal KKL ad apicoltori giordani.