di Redazione
Il workshop “Shared Memories: Archivi e Linked Open Data” si terrà il 14 marzo a Palazzo Belgioioso, dalle 17.30 alle 19.00. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.
Google utilizza ormai da anni la tecnologia Linked Open Data per fornire risultati più precisi, mirati, pertinenti alle nostre ricerche. Le tecnologie del semantic web e dei LOD nello specifico, creano “ponti” fra isole di risorse, di saperi. Cosa accade dunque se queste tecnologie vengono utilizzate dai nostri archivi storici per pubblicare sul web le loro banche dati?
Con un progetto di collaborazione, avviato su corpus di dati provenienti da una selezione delle risorse documentarie possedute, il vasto patrimonio informativo della Fondazione CDEC sulle vittime della Shoah in Italia si incrocia e si lega con quello altrettanto ricco sulla confisca dei beni ebraici operata fra il 1938 e il 1945 dal regime fascista, posseduto dall’Archivio storico di Intesa Sanpaolo.
La Fondazione CDEC e l’Archivio storico di Intesa Sanpaolo, due protagonisti della realtà sociale e culturale milanese, sono attori di primo piano nell’uso e nella diffusione delle tecnologie innovative della rete applicate alla cultura e alla storia del territorio avendo da anni adottato i Linked Open Data (LOD) per gestire, integrare, pubblicare online il proprio patrimonio storico. Grazie a questa tecnologia, i loro patrimoni informativi sono entrati “in contatto” e in relazione reciproca, creando un “ponte” e permettendo la creazione di un vasto corredo informativo.
La condivisione delle risorse e il riuso dei dati grazie all’uso queste tecnologie costituiscono uno degli strumenti più efficaci per l’arricchimento della conoscenza, la valorizzazione dei beni culturali, la loro fruizione attraverso il web.
Con il workshop “Shared Memories: Archivi e Linked Open Data” organizzato dalla Fondazione CDEC e dall’Archivio storico di Intesa Sanpaolo, con il patrocinio dell’Associazione Nazionale Archivistica Italiana (ANAI) – sezione Lombardia, in collaborazione con regesta.exe, nell’ambito delle iniziative per la Milano Digital Week (13-17 marzo 2019), partendo dalla presentazione dei due distinti datasets di CDEC e dell’Archivio storico di Intesa Sanpaolo, insieme alla rinnovata versione della piattaforma di descrizione archivistica xDams (ora interamente basata sulla tecnologia LOD), verranno illustrati alcuni esempi di allineamento semantico e integrazione di informazioni.
Il workshop – introdotto dalla suggestiva lettura di alcuni documenti d’archivio proposta dall’attrice e regista milanese Miriam Camerini – ha un duplice obiettivo: illustrare uno dei primi casi, a livello nazionale, di riuso di dati grezzi (raw data) per l’arricchimento del patrimonio informativo originario; riflettere sulle possibilità offerte dalle nuove tecnologie per la condivisione dei dati e la costruzione di reti di conoscenza sempre più estese, a beneficio innanzitutto della comunità degli utenti del web, ma anche degli addetti ai lavori.
La Fondazione CDEC è il principale istituto italiano per la storia della Shoah e delle persecuzioni antiebraiche ed è uno degli enti partner del progetto European Holocaust Research Infrastructure (EHRI); l’Archivio storico di Intesa Sanpaolo tutela, apre alla pubblica fruizione e valorizza il patrimonio documentario degli istituti bancari confluiti nel Gruppo Intesa Sanpaolo. Regesta.exe è una delle aziende leader in Italia per le tecnologie del semantic web applicate ai beni culturali.
PROGRAMMA
Lettura | 5 agosto 1944, La confisca dei beni di Cesare Costantini
Giovanni Bruno, regesta.exe, Le regole della condivisione, l’intelligenza dei dati
Laura Brazzo, Fondazione CDEC, Integrazione, riconciliazione, condivisione: la costruzione di una Digital Library
Federica Brambilla, Archivio storico di Intesa Sanpaolo, Tecnologia al servizio della collaborazione: una delle chiavi per un archivio di successo
Lettura | 12 dicembre 1947, Nomina del curatore dei beni della famiglia di Piero Luisada
Sandro De Leo, Silvia Mazzini, Simone Pasquini, regesta.exe, Il caso di integrazione dei dati della Fondazione CDEC e dell’Archivio storico di Intesa Sanpaolo: un primo passo verso l’archivio “diffuso”
Bruno Monti, Direzione Sistemi Informativi e Agenda Digitale Comune di Milano, Dati Condivisi. La “geomappa” come luogo di conoscenza
Saluti e conclusioni di
Gadi Luzzatto Voghera, Direttore Fondazione CDEC
Barbara Costa, Direttrice Archivio storico di Intesa Sanpaolo
Lettura | 6 giugno 1949, Autorizzazione a ritirare i beni di Giorgio Rath-Salomon
Per info:
Laura Brazzo Fondazione CDEC – 02 316338 – cdec@cdec.it
Federica Brambilla Archivio Storico Intesa Sanpaolo – 02 87941464