Nvidia espande le operazioni in Israele, pronto un nuovo investimento da 500 milioni

Tecnologia

di David Fiorentini
Il colosso hi-tech a stelle e strisce Nvidia allarga le sue operazioni in Israele, approvando un nuovo investimento da oltre 500 milioni di dollari per la costruzione di un nuovo centro di ricerca e sviluppo dell’intelligenza artificiale nel nord del Paese.

La struttura sarà ospitata in un edificio della società immobiliare Shoval Investment and Management, trasformato in un data center, presso il Mevo Carmel Science and Industry Park, tra la cittadina di Elyakim e il Kibbutz Ramat Hashofet.

Una volta completato, il centro sarà uno dei “più grandi e potenti laboratori di data center in Israele”, ha dichiarato Nvidia in un comunicato. La struttura consumerà 30 megawatt all’ora, al pari del più grande data center attualmente presente in Israele, l’SDS server farm di Schonfeld Engineering a Modi’in. Giusto per confronto, ciascuno dei tre server farm di Amazon in Israele consuma “solamente” 12 megawatt all’ora.

Pronto ad entrare in funzione a metà anno, il nuovo centro sarà dotato di centinaia di server a raffreddamento liquido equipaggiati con i più recenti e veloci chip AI Blackwell di Nvidia, oltre a unità di elaborazione dati come BlueField-3 SuperNIC, Spectrum-X800 e Quantum-X800, sviluppati in Israele.

Nvidia ha spiegato che il laboratorio sarà utilizzato da decine di team di ingegneri e sviluppatori per progettare hardware e software di rete di prossima generazione, oltre a CPU destinate a supportare la prossima rivoluzione dell’intelligenza artificiale.

“Le persone sono il nostro asset più prezioso e siamo impegnati a continuare a investire in loro,” ha affermato Amit Krig, responsabile Nvidia in Israele e vicepresidente senior di ingegneria software. “La nuova struttura R&D permetterà ai team di Nvidia in Israele, sia quelli attuali che le nuove assunzioni, di sviluppare tecnologie che alimentano l’IA, la forza tecnologica più importante del nostro tempo.”

L’importante investimento è solo l’ultima delle lunga serie di manifestazioni di fiducia nei confronti del settore tecnologico israeliano. Le attività di ricerca e sviluppo di Nvidia in Israele rappresentano già le più grandi dell’azienda al di fuori degli Stati Uniti, e, alla fine dello scorso anno, il produttore di chip ha completato l’acquisizione della startup israeliana di gestione dei carichi di lavoro di intelligenza artificiale Run:ai, per una cifra stimata intorno ai 700 milioni di dollari.